Jonathan Rea e Kawasaki hanno vinto sei titoli iridati in sette stagioni SBK. Basterà per arrivare a un accordo sul contratto?
KRT e Jonathan Rea corrono l’ottava stagione SBK insieme. Dopo 6 titoli mondiali e 112 vittorie manca solo la firma su quello che potrebbe essere l’ultimo contratto del fuoriclasse nordirlandese. Ma al momento le trattative sono in alto mare, si attendono i primi risultati prima di cominciare a sedersi a tavolino. Lunedì 4 e martedì 5 aprile ci sarà il primo test ufficiale Superbike del 2022, tre giorni dopo prenderà il via il nuovo campionato.
Pochi gli aggiornamenti apportati alla Ninja ZX-10RR durante l’inverno, probabilmente il pluricampione si aspettava qualcosa in più per reggere il confronto con Toprak Razgatlioglu, che gli ha soffiato via lo scettro iridati nell’ultimo week-end della stagione 2021 a Mandalika. Ma KRT e Johnny hanno scritto finora la storia e questo dovrebbe bastare per continuare insieme anche nel prossimo biennio. Anche se non tutto è così scontato come sembrerebbe.
La Casa verde ha un contratto fino al termine del 2023 con Alex Lowes, su Jonathan Rea c’è ancora da discutere. Nessuna fiducia a priori da parte di ambo le parti, ma una certezza: “Questo non sarà il mio ultimo anno“, assicura il 35enne fuoriclasse a Speedweek.com. “Ma questo dipende da molte cose e dalle possibilità“. Il suo ingaggio si aggira intorno a 1,5 milioni di euro, cifra che pochi team potrebbero permettersi (forse solo BMW). Gli ostacoli verso il rinnovo con Kawasaki sono solo di natura tecnica.
Nella stagione SBK 2021 il lavoro del team non è stato sempre impeccabile, a volte sembrava difficile regolare la Ninja alle gomme Pirelli, la perdita di aderenza e la ricerca del limite, inevitabile quando si lotta con Toprak, ha portato a diverse cadute che sono costate care in termini di punti in classifica. “Abbiamo bisogno di una moto competitiva, Kawasaki ha bisogno di fare un passo avanti“. Ai box regna un ambiente familiare, ma serve alzare il livello di competizione della ZX-10RR per proseguire una storia trionfale.
La strada maestra porterebbe al rinnovo, ma quando ci sono di mezzo soldi e titoli il mercato può sempre riservare colpi di scena. “Al momento non ho discusso di opzioni con il mio manager. Al momento sono concentrato solo a fare del mio meglio nelle prime gare“, ha concluso Jonathan Rea. “Vediamo quanto vogliono che rimanga“.