Joan Mir cerca una moto libera per la prossima stagione MotoGP. Il manager parla dopo la notizia dell’addio di Suzuki al Mondiale.
La notizia che Suzuki lascerà la MotoGP a fine anno ha sconvolto i tifosi, la Dorna e gli stessi piloti e tecnici del team. Nessuno sapeva nulla fino a lunedì pomeriggio, quando la notizia si è diffusa nel paddock di Jerez mentre in pista si teneva la giornata di test Irta. Nulla sapeva il team manager Livio Suppo che ha preferito non commentare, né tantomeno erano al corrente Joan Mir e Alex Rins.
Tra i primi a parlare è Paco Sanchez, manager di Mir, durante un colloquio con Nico Abad sul suo canale Twitch. Ha raccontato di aver chiesto delucidazioni ad alcuni dirigenti della Suzuki senza aver ricevuto risposta, anche se ormai le cause sembrano note. La crisi finanziaria dettata dalla pandemia, dalle difficoltà nel reperire materie prime e dalla guerra in Ucraina ha costretto la Casa di Hamamatsu a tagliare gli investimenti in MotoGP.
Joan Mir sul mercato piloti
Adesso i due piloti dovranno cercare una moto per il prossimo anno. E pensare che Joan Mir era vicino al rinnovo di contratto con Suzuki, come racconta il suo manager. “Se confermeranno la notizia dovremo trovare un altro team. La priorità di Joan è sempre stata quella di rinnovare con la Suzuki, le trattative erano ad un buon punto“. Invece tutto è crollato da un giorno all’altro. Quando il pilota maiorchino ha appreso la notizia si stava dirigendo verso l’aeroporto di Siviglia per ritornare a casa sua in Andorra: “Era sotto shock, come me“.
Durante il week-end di gara Joan Mir aveva persino ricevuto rassicurazioni dagli uomini del team circa il rinnovo di contratto. “Ho la sensazione che nemmeno i responsabili della squadra sapessero di questa decisione“, ha aggiunto Paco Sanchez. “Voglio credere che sia stata una decisione dell’ultimo minuto e non che abbiano nascosto dal venerdì alla domenica di gara“.
Per la prossima stagione bisognerà trovare un altro costruttore per il campione del mondo 2020. Honda sembra la destinazione più accreditata, dove andrebbe ad affiancare Marc Marquez al posto di Pol Espargarò. Ma non sono da escludere cambi di scena, dal momento che subentrerà un altro costruttore o un altro team satellite: “Dovremo trovare un’altra squadra… porca miseria, è uno shock“.