Il campione del mondo Joan Mir ritorna sulla conquista “anonima” del titolo 2020 e della prossima sfida con la Honda.
Al Ricardo Tormo di Valencia Joan Mir correrà la sua ultima gara in sella alla Suzuki, dopo quattro stagioni in cui ha raccolto una sola vittoria e un titolo MotoGP. Per il maiorchino è stato un 2022 da dimenticare, costellato da infortuni e calidi attenzione, dopo che la Casa di Hamamatsu ha annunciato l’addio al Mondiale. Un cambio di scena imprevedibile per chiunque e che ha spiazzato tutti i membri del team.
In una lunga intervista a Dazn, il campione spagnolo ha discusso del titolo conquistato nel 2020 e della nuova esperienza che lo attende dalla prossima settimana, quando salirà in sella alla Honda RC213V e condividerà il box con Marc Marquez. In mezzo un campionato ’22 da dimenticare. “È stato difficile per me“, ha raccontato Joan Mir. “Sono preoccupati per dove saranno l’anno prossimo, devono sfamare la loro famiglia. Ti trasmettono questa preoccupazione… è stato difficile per me rimanere motivato quest’anno. Non mi aspettavo per niente un anno così. È complicato da gestire, non è stato facile per me“.
Nessuno può cancellare quanto di buono fatto negli anni precedenti, a cominciare dal titolo MotoGP agguantato nella stagione 2020. Un trionfo che però non ha ricevuto il meritato onore. “Mi dà fastidio che la gente non lo apprezzi. Quando le persone cercano di sminuire il tuo lavoro, è complicato. Si dice sempre ‘che Marc non c’era’, perché si è infortunato, che ‘era l’anno del COVID’… Il lavoro della squadra quell’anno è stato spettacolare“.
Forse a pesare sul suo curriculum è la singola vittoria conquistata da Joan Mir a Valencia nel 2020. Ma in bacheca può vantare una lunga serie di podi e una solidità di risultati che sicuramente pochi possono vantare. Ora è tempo di guardare avanti e mettersi alle spalle il passato, nel bene e nel male. Alle porte una nuova grande sfida, non facile, perché nessuno riesce a portare al limite la Honda al di fuori di Marc Marquez.
Joan Mir dovrà condividere il box con il fuoriclasse di Cervera, impresa rivelatasi non facile a tanti talenti della MotoGP, come Jorge Loenzo e Pol Espargarò. Regna ottimismo in attesa della prossima stagione: “Questi anni con la Suzuki mi danno la forza per vincere qualsiasi sfida. Dall’inizio vorrei lottare per essere dove merito, tra i primi tre“. Il rapporto con Marc Marquez? “Abbiamo un buon feeling e spero che non finisca mai… Il fatto di averlo in squadra mi dà tranquillità“.