La Jeep Renegade è il B-suv del brand americano, di proprietà di FCA, nato alla fine del 2014 e che ha contribuito in maniera importante alla diffusione del marchio in Europa. L’auto è stata sottoposta ad un restyling nel 2018 che ha introdotto anche nuove motorizzazioni. Nel 2020 il modello si è ulteriormente evoluto con l’arrivo a listino di ben due versioni ibride ricaricabili da 190 e da 240 CV. Motori.news ha testato la Jeep Renegade 1.3 PHEV 4xe S ibrida da 240 CV. Ecco come è andata.
Nata a fine 2014, la Jeep Renegade è il suv di maggior successo del marchio, che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza sui mercati europei ed in particolare su quello italiano. L’auto, assemblata a Melfi, condivide molti aspetti progettuali con la Fiat 500X. In FCA hanno scommesso maggiormente sulla Renegade. Lo testimonia il fatto che le principali migliorie, nonchè i motori più potenti e dotati di tecnologia ibrida plug-in, sono stati introdotti solo su di lei. La Jeep Renegade piace molto, merito della sua linea squadrata, molto alla moda, con frontale muscoloso e calandra anteriore con 7 feritoie, marchio di fabbrica del brand. I grandi cerchi da 19 pollici, previsti di serie, ne accentuano l’aspetto imponente che fa apparire la Renegade quasi più grande del dovuto. Le dimensioni sono quelle di un crossover di segmento B con 424 cm di lunghezza, passo di 257 cm e larghezza di 181 cm. L’altezza minima da terra è di 20 cm. La Jeep Renegade 4xe adotta la trazione integrale abbinata a cambio automatico a 6 rapporti. Per chi ama l’off-road, l’autò è stata progettata in maniera da consentire guadi sino a 40 cm di profondità, evitando qualsiasi contatto tra l’acqua e le parti elettriche. Sempre per la guida in fuoristrada la Jeep Renegade 4xe da 240 CV presenta un angolo d’attacco pari a 27,7°, uno di dosso di 28,0° e quello d’uscita che tocca i 17,6 gradi. La massa totale a vuoto è di 1.770 kg (per la pesenza del pacco batterie da 11,4 kWh). Il serbatoio vanta una capacità di 36,5 litri di benzina, perdendo una quindicina di litri per colpa delle batterie. Il bagagliaio della Renegade ibrida, causa componenti elettriche, cala solo di qualche litro rispetto alle versioni “normali”, rimanendo di circa 330 litri. Un dato inferiore comunque alle concorrenti. Buona invece l’abitabilità.
Nonostante la Jeep Renegade non sia nata sin da subito per ospitare la tecnologia ibrida, i tecnici di FCA hanno saputo effettuare un lavoro egregio posizionando le batterie da 11,4 kWh senza andare a penalizzare troppo le caratteristiche del crossover. La Renegade 4xe da 240 CV adotta un motore a benzina 1.3 T4 da 180 CV accoppiato ad un piccolo propulsore elettrico anteriore e ad una seconda unità, funzionante a batteria, da 60 CV (e 250 Nm di coppia istantanea), installata sull’asse posteriore. Quest’ultimo presenta un differenziale integrato e non ha reso necessario l’albero di trasmissione, permettendo maggiore spazio per le batterie. Le prestazioni sono davvero importanti, specialmente per quanto riguarda ripresa ed accelerazione. Lo scatto da 0 a 100 avviene in soli 7,1 secondi. La velocità massima tocca i 199 km/h. La tenuta di strada è molto buona grazie anche alle generose gomme da 235 montate di serie. Molto morbido lo sterzo, che dà il massimo nella guida cittadina. Nella media la frenata il cui impianto è ben tarato, ma perde un po’ di reattività se sotto sforzo, per colpa della massa elevata dell’auto. Parlando di consumi la Jeep Renegade 4xe da 240 CV dà il massimo nella guida cittadina.
Qui si può procedere in modalità elettrica per circa 45 km reali totali (la Casa ne dichiara 50). Le percorrenze a batteria scendono in extraurbano ed in autostrada sino a circa 37 km totali.
Ricaricare dalla rete elettrica tradizionale attraverso il caricabatterie in dotazione non è stato semplicissimo, infatti il più delle volte la carica si interrompeva mostrando il doppio indicatore rosso di errore. Dopo alcuni tentativi e dopo aver cambiato alcune prese, siamo riusciti a portarla a piena carica. Di seguito due foto dopo una ricarica completa che riportava almeno 50 km di autonomia e che, dopo soli 37 km di guida “solo elettrica” ha acceso di default il motore termico. Si può constatare dal contachilometri totale 4206 – 4169 = 37 km, come riportato nella foto.
Un po’ impreciso quindi l’indicatore di autonomia. Altra cosa strana che sarebbe da chiedere ai progettisti è perchè abbiano messo l’indicatore dell’autonomia elettrica a destra, con la freccia e lo sportellino di ricarica a sinistra, mentre viceversa l’autonomia benzina è stata inserita a sinistra nel quadro strumenti, con freccia e reale sportellino di rifornimento sulla destra.
Mediamente comunque, con la Renegade a batterie cariche, si percorrono anche 40 km per litro di verde in un viaggio di circa 200-250 km. Attenzione a quando si rimane a corto di ricarica elettrica. Questa Renegade, viaggiando a benzina, percorre circa 11 km/litro assicurando una percorrenza di non più di 400 km a serbatoio pieno. Sono infine tre le modalità di guida previste nella versione PHEV. Quella ibrida con motore elettrico e termico funzionanti, Full Electric per viaggiare a zero emissioni sino a 130 km/h ed E-save per ricaricare il pacco batterie in frenata e tramite motore a benzina.
Il prezzo della Jeep Renegade 4xe PHEV in allestimento S, da 240 CV, è di 41.500 €. La cifra non è chiaramente alla portata di tutti, visto che stiamo parlando di un’auto di segmento B. Il prezzo è quasi doppio rispetto alla versione d’attacco a benzina, ma dobbiamo fare i conti con una tecnologia che presenta ancora i suoi costi e comunque stiamo parlando di un suv da 240 CV di potenza combinata. La dotazione risulta comunque di tutto rispetto con climatizzatore automatico bi-zona, schermo da 8,4 pollici con sistema di infotainment dotato di compatibilità AppleCar Play ed Android Auto. L’abitacolo è inoltre ben rifinito. La strumentazione è stata digitalizzata. Per la sicurezza ci sono il cruise control adattivo, la frenata automatica d’emergenza, il sistema di avviso di uscita dalla corsia ed il riconoscimento dei segnali stradali. Sempre allo stesso prezzo sono offerti il cavo di ricarica, le luci Full LED ed il navigatore satellitare. Oltre alla colorazione esterna si possono scegliere, a pagamento, i pacchetti Winter e Parking per rendere più completa l’auto. Nel complesso la dotazione è già molto soddisfacente ed è stata portata alla pari delle avversarie nonostante il modello abbia già i suoi anni.
Per chi vuole un suv alla moda, di dimensioni comode anche per girare in città e può comodamente ricaricare le batterie dell’auto da casa o al lavoro, la Jeep Renegade è una delle migliori auto attualmente disponibili in circolazione. Sono ancora relativamente pochi i suv di segmento B ibridi plug-in. Con un motore da 240 CV inoltre, questa Renegade assicura divertimento anche a chi ama la guida sportiva.
Accelerazione e ripresa importanti
Consumi cittadini bassi
Buon rapporto qualità/prezzo
Bagaliaio non molto capiente
Indicatore di autonomia della ricarica elettrica impreciso
Bassa autonomia a benzina