Jaime Martinez è il nuovo manager di Marc Marquez: grande talento di wakeboard, oggi ha un ruolo centrale in Red Bull Spagna.
Marc Marquez sta preparando un ritorno in grande stile, ogni tassello deve essere al posto giusto per puntare al nono titolo mondiale. Dall’inizio dell’anno si è trasferito con suo fratello Alex alle porte di Madrid per eseguire la riabilitazione con uno staff di fiducia formato dai dottori Sotelo e Antuna, che lo hanno operato lo scorso dicembre al Ruber Internacional, e dal dott. Angel Ruiz Cotorro, che ne segue la guarigione e conta nel suo staff il nuovo preparatore fisico Vicente Calvo.
Qui ha conosciuto Jaime Martinez, per gli amici “Jimmy”, che lo ha aiutato nel trasferimento da Cervera al Pozuelo de Alarcón a Madrid. Marc Marquez ha aperto gli occhi su alcuni aspetti della sua vita, ha pensato di voler meglio valutare la sua immagine di campione a livello internazionale, da qui la scelta di chiudere la storica collaborazione con il suo ormai ex manager Emilio Alzamora, dopo 17 anni insieme. L’ultima apparizione al fianco dei fratelli Marquez risale ad Assen prima della pausa estiva, annunciando il passaggio di Alex in Gresini dal 2023.
Il nuovo manager di Marc Marquez
Jaime Martinez è un ex pilota spagnolo di wakeboard che ora lavora per la Red Bull a Madrid in qualità di “Head of Motorsports Marketing”. Giovedì scorso al Red Bull Ring Marc Marquez ha informato personalmente Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato della Dorna, prima che la notizia arrivasse alla stampa. Tempo fa il campione della Honda aveva già parlato di Jimmy in un’intervista all’agenzia stampa Efe, parlando del suo trasferimento a Madrid. “Carlos Sainz (vicino di casa, ndr) mi aiuta con le cose basilari, mi consiglia ad esempio il giardiniere o chi si occupa della piscina per lui. Sia Carlos che Jaime Martínez ‘Jimmy’ della Red Bull Spagna mi hanno aiutato molto in questo trasferimento“.
Jaime Martinez è stato un pilota professionista dal 2003 al 2011 ed è tra i migliori professionisti di wakeboard al mondo. Subito dopo il suo ritiro ha lavorato per Red Bull come responsabile marketing per atleti di sport d’azione e dal 2018 è a capo degli eventi della Red Bull Spain Motorsport. Non è proprio nuovo alle corse motociclistiche anche se non è mai stato un professionista.
Da bambino ha riportato un incidente sul circuito di Albacete, come riporta Mundo Deportivo, che ha spento la sua passione per la velocità. Nel 2015 ha partecipato alla gara di enduro Red Bull Romaniacs dove si è affermato come il miglior pilota amatoriale. Da oggi sarà il manager del più grande pilota MotoGP degli ultimi dieci anni.