Scintille tra Jack Miller e Fabio Quartararo al termine della gara in Indonesia. Un sorpasso finisce sul tavolo degli imputati.
La seconda gara di MotoGP a Mandalika ha visto Fabio Quartararo ritornare sul podio dopo mesi di tirate d’orecchie ai vertici della Yamaha, che avrebbero dovuto fornirgli un motore più prestante per la sua M1 2022. Le sue richieste non sono state accolte, ma può lasciare il GP dell’Indonesia con un secondo posto che lascia ben sperare.
Jack Miller, invece, nella prima gara in Qatar ha dovuto rientrare ai box per un problema di elettronica sulla sua Ducati GP22. A Lombok, soprattutto in condizioni di bagnato (solitamente il suo forte), si aspettava quantomeno un podio per riscattarsi dalla prima uscita, ma il 4° posto è un buon risultato per il pilota australiano. A fine GP è però arrivato piuttosto contrariato davanti ai media e racconta quanto accaduto in pista con Fabio Quartararo…
L’accusa di Miller, la risposta di Quartararo
Nelle prime fasi del Gran Premio di Mandalika Jack Miller ha riscontrato problemi con lo slittamento della ruota posteriore. Probabile che ai box abbiano impostato la moto un po’ troppo rigida al posteriore, “quindi non potevo davvero farla girare in curva. Non è stato facile trovare il set-up perché non avevamo fatto un giro sul bagnato per tutto il week-end. Volevo seguire Fabio (Quartararo, ndr), ma non potevo. Quindi ho deciso di portare con me quanti più punti possibile“.
Al francese rimprovera un sorpasso in curva 2 che a suo dire è stata troppo al limite. “Mi ha colpito la gamba, proprio come ha fatto con Zarco. Dopo essere stato sorpassato da qualcuno, non è necessario aprire nuovamente il gas e accelerare verso la gomma anteriore dell’avversario. Del resto è inutile all’inizio della gara… Meglio 4° che tornare a casa senza punti“, ha concluso l’australiano della Ducati.
Fabio Quartararo rimanda al mittente le accuse di manovra aggressiva e rincalza la dose. “Lui spesso ha fatto sorpassi azzardati. Non penso che la mia manovra fosse aggressiva. Non mi aspettavo che ci saremmo toccati – ha sottolineato il campione in carica di MotoGP -. Prima di parlare forse dovrebbe guardare la scena in TV. Non credo di aver fatto niente di male“.
Al termine della gara Miller gli si è avvicinato per chiarire la situazione, ma il francese della Yamaha non ha voluto saperne di chiedere scusa. “Non riuscivo a capire cosa stesse dicendo, ho capito solo che non era contento“, ha concluso Quartararo. “Ripeto, io non ho fatto nulla di strano. Sarebbe bello sentire i pareri degli altri piloti su questa manovra“.