L’inversione di marcia è una delle manovre più pericolose che si possano compiere in strada. In quanto, per una piccola distrazione, mette a repentaglio la nostra incolumità e quella degli altri utenti della strada.
L’inversione di marcia deve essere tassativamente fatto in determinate condizioni e nel modo più rapido e concentrato possibile, altrimenti le multe possono diventare parecchio pesanti. Scuola guida parlando, sappiamo che l’inversione è severamente vietato: su dossi, strade a senso unico, curve pericolose e in condizioni di scarsa visibilità. Secondo l’articolo 154 del Cds, in base alla gravità dell’infrazione, l’ammenda varia dai 2000 euro fino ad arrivare agli 8000.
Si procederà in seguito con il ritiro della patente e la decurtazione di circa 10 punti, con il fermo del veicolo.
Il fermo verrà eseguito secondo ordinaria procedura, quindi: ritiro della carta di circolazione e fermo amministrativo del veicolo da 3 mesi ad un anno. Senza dimenticare che, se non si rispetta tale imposizione, si procederà alla confisca diretta dell’auto.
Invertire il proprio senso di marcia, di per se, non costituisce reato. Eppure, nel momento in cui questa manovra causa rallentamenti o danni a persone e cose, la situazione cambia drasticamente. L’automobilista che compie l’inversione di marcia dove non consentito, viene considerato un criminale. Secondo la Cassazione, chi fa questa manovra in maniera non corretta e superficiale, dovrà rispondere dei reati di lesioni o omicidio stradale, in base alle conseguenze della manovra.
In questi casi l’imputazione e l’eventuale condanna del reato saranno aggravate dalla violazione delle norme in materia di circolazione stradale. Il tutto è stato riformulato dalla Cassazione dopo un’episodio del genere nel foggiano. l’epilogo dell’incidente è stata l’invalidità permanente di motociclista. Infatti può capitare che, durante l’inversione, si invada il senso di marcia opposto. Deduciamo bene che, se non si prestano i dovuti accorgimenti, si rischia di tagliare la strada agli altri utenti della strada e mettere a repentaglio la nostra e la loro di vita.