Nelle corse può succedere di tutto, anche alla Dakar. Certo però non ci si aspetta davvero un furto di pezzi dal proprio mezzo…
Arrivano notizie allucinanti dall’Arabia Saudita, dove lo scorso 31 dicembre è scattata la 45^ edizione della Dakar. E stavolta non si tratta del maltempo, inattesi acquazzoni nel deserto che hanno condizionato pesantemente la prima metà del Rally Raid più prestigioso e pericoloso del mondo. Dobbiamo guardare nelle auto ed alla denuncia arrivata da una pilota locale, una notizia che ha dell’incredibile. La ragazza ed il suo navigatore italiano infatti si sono ritrovati senza alcuni pezzi sulla vettura!
“Com’è possibile?”
Si era tutti insieme ad Al Duwadimi, in un bivacco approntato alla bell’e meglio a causa delle forti piogge di questi giorni. Come accennato già questa è una notizia, visto che la Dakar è una corsa nel deserto… Un posto in cui hanno dormito i piloti senza i propri meccanici, mentre tutti i mezzi erano sistemati in una sorta di parco chiuso. Al mattino ecco l’amara scoperta per la pilota locale Mashael Al Obaidan, affiancata dal navigatore italiano Paolo Ceci. “Ci siamo svegliati senza un crick e senza l’albero di trasmissione. Com’è possibile? È ragionevole usare i nostri pezzi come pezzi di ricambio? Chi ci guadagna?“ si è domandata la pilota Dakar via social. Ricordiamo, ingegnera nonché la prima del suo paese ad ottenere una licenza per disputare i rally. Un’inattesa battuta d’arresto per lei ed il copilota Ceci, che sperano di ripartire presto per continuare la loro corsa.
Dakar 2023, fine prima parte
Il Rally Raid arabico è giunto alla sua giornata di pausa, domani nel bivacco di Riyadh, non senza svariate difficoltà. Dai motociclisti ai camion, piloti tutti concordi nel ritenere il percorso davvero duro. A complicare ancora di più il tutto, i citati acquazzoni che hanno costretto anche a cambiare alcuni tratti. Proprio per il maltempo ieri moto e quad non hanno nemmeno disputato la loro corsa, realizzando solo il trasferimento su strada, a differenza invece di auto, camion e Dakar Classic. Oggi tutto regolare, tranne per quanto raccontato in precedenza… Domani pausa, poi si riparte per la seconda parte della Dakar 2023. Rivediamo i leader delle categorie principali: per le moto comanda Skyler Howes (Husqvarna) davanti a tre KTM, Paolo Lucci è il miglior italiano al 18° posto. Tra le auto, in vetta c’è uno degli attesi signori del deserto, Nasser Al-Attiyah, che sogna il 5° trionfo soprattutto il ritiro di “monsieur Dakar” Stephane Peterhansel. Tra i quad la leadership è di Alexandre Giroud, per i camion infine comanda il trio ceco composto da Ales Loprais, Petr Pokora, Jaroslav Valtr jr.