Prima di salire su un’auto e mettersi alla guida bisognerebbe sempre informarsi in maniera adeguata per capire come comportarsi in qualsiasi caso, per non commettere errori di alcun genere.
Siamo tutti quanti consapevoli del fatto che mettersi alla guida di un veicolo qualsiasi significhi esporsi al rischio di incidenti importanti e meno importanti.
Per questo è meglio sapere cosa è consigliato fare in queste circostanze e cosa non si deve assolutamente mai pensare di fare a meno che non si vogliano avere problemi di un certo tipo.
Regole da rispettare in caso di incidente d’auto
La circolazione su strada vede migliaia di sinistri, dovuti a ragioni differenti, alcuni gravi, altri meno gravi.
Per avere la possibilità di ottenere il risarcimento dei danni bisogna avere dei testimoni e come se non bastasse secondo quanto dice la Cassazione, è importante che abbiano anche delle foto scattate sul luogo dell’incidente. Il motivo è uno, si ha paura del rischio di trovarsi davanti ad un testimone “corrotto”.
Per evitare che tra la persona coinvolta nel sinistro e il testimone ci sia un accordo, quest’ultimo deve avere delle prove che certificano la sua presenza in quel posto, a quell’ora e che siano in grado di dimostrare che tutto quello che sta dicendo sia vero.
Cosa bisogna fare per non perdere l’occasione del risarcimento
A seguito di un incidente la prima cosa che obbliga a fare la legge è la denuncia del fatto alla propria compagnia assicurativa.
A dirlo è il Codice delle Assicurazioni, con l’articolo 143. La comunicazione del sinistro stradale deve avvenire entro 3 giorni da quando si verifica. La denuncia va presentata mediante la compilazione dell’apposito modulo blu, quindi il CID, nonché la constatazione amichevole.
E poi bisogna essere in possesso delle prove documentali, per esempio delle foto del luogo del sinistro, pronte a testimoniare quanto avvenuto per accettarsi anche del valore dei danni.
Nel CID non può assolutamente mancare la firma di entrambi i conducenti coinvolti altrimenti il modulo non è valido. Poi, non molti lo sanno ma deve essere compilato correttamente e in ogni sua parte perché altrimenti non è valido e si rischia di non avere diritto ad alcun risarcimento pur essendo parte lesa.
Tra l’altro se la persona scelta ha testimoniato in 3 cause per sinistri stradali per 5 anni, il suo nominativo deve essere cominciato alla Procura della Repubblica da parte del magistrato, per procedere con le dovute verifiche. La persona in questione può essere indagata in questo caso per falsa testimonianza.