Se siete automobilisti e volete acquistare una auto nuova sbrigatevi a farlo, perché le regole stanno per cambiare e il salasso potrebbe essere enorme
Vuoi acquistare un’auto nuova? Ecco cosa ‘NON’ devi fare
Il 31 dicembre del 2021 sono terminati tutti gli incentivi per l’acquisto di autovetture a bassa emissione di polveri sottili. E’ di questi giorni la notizia che in Parlamento la commissione dedicata (quella Trasporti) sta decidendo se introdurre nuovamente la possibilità di rottamare l’auto vecchia, e comprarne una nuova con un forte sconto. Gli incentivi erano cominciati con il primo governo Conte, che aveva introdotto, oltre l’Ecobonus per acquistare vetture con lo sconto, anche un Ecotassa, che intendeva scoraggiare l’acquisto di vetture ad alta emissione di polveri sottili con un aumento dai mille ai 2500 euro sul prezzo di listino.
La Commissione Trasporti della Camera, in una riunione del 25 marzo ultimo scorso, sembra abbia preso decisioni molto importanti. Si tratta di inserire una serie di emendamenti al decreto Energia che presto andrà in Parlamento per essere votato e convertito in legge. Tali emendamenti dovrebbero prevedere sempre una sorta di premio in negativo per chi acquista una automobile inquinante. Rispetto al precedente però, questo decreto dovrebbe essere ancora più severo del primo. Quindi automobilisti prestate attenzione alle nuove regole!
Si parla infatti di una soglia di emissioni che parte da 160 g/km di CO2. Se la soglia fosse questa i modelli di auto che subirebbero un aumento a causa di questa decisione del Parlamento sarebbero molti di più rispetto a quelli della precedente Legge. Quindi se così fosse ci sarebbe una chiara intenzione da parte del Governo di incentivare al massimo l’acquisto di auto a bassa emissione di polveri sottili.
Teniamo però a precisare che ancora non c’è nulla di definitivo, in quanto un parere favorevole della Commissione Trasporti a larga maggioranza è sicuramente una chiara indicazione, e che la tendenza è quella di andare sempre di più verso politiche ambientali sempre più marcate. Però non dobbiamo dimenticare che i passaggi per approvare definitivamente questo decreto non sono ancora definiti.
Chi inquina paga
Tutto questo percorso viene fatto con il principio del “chi inquina paga”! Ed è un po’ il motto dei deputati del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Chiazzese e Luca Sut, che appartengono alla commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo.
I due deputati in un comunicato hanno fatto sapere che l’intenzione è quella di ‘sfruttare’ la tassa sulle auto inquinanti ed extralusso, per destinare i fondi ricevuti per aiutare gli automobilisti ad acquistare, per chi dimostra di non avere abbastanza soldi, auto elettriche o a bassissima emissione di sostanze inquinanti.
Nel mentre che l’Ecotassa faccia il suo iter, è bene ricordare che per il 2022 sono stati già stanziati da parte del Governo 700 milioni di euro per gli incentivi all’acquisto di auto a bassa emissione di polveri sottili. E da quanto è trapelato da fonti sempre governative questa quota sarà messa a disposizione ogni anno almeno fino al 2030 compreso.