Diverse persone sperimentano alcuni escamotage per provare a risparmiare quanta più benzina possibile. In alcuni casi, i trucchetti sono assolutamente legali. Altre volte, invece, si mettono in scena vere e proprie truffe ai danni dei malcapitati proprietari dei distributori di benzina. E tu sei a conoscenza del trucco della molla? Esso è legale? Ecco tutto quello che devi sapere in merito a questo argomento.
Il 2022 è stato caratterizzato da una vera e propria impennata per quanto riguarda il prezzo della benzina e del diesel. L’instabilità internazionale, causata dallo scoppio della guerra fra Ucraina e Russia, ha messo in moto tutta una serie di rincari in ogni settore. Anche quello riguardante i carburanti non ha fatto eccezione a questo incredibile rialzo dei prezzi.
Solo alcuni decreti del Governo, come quello sul taglio delle accise sul costo del carburante, ha permesso un miglioramento della situazione. Nelle ultime settimane il prezzo della benzina e del diesel è un po’ sceso rispetto ai mesi precedenti, facendo tirare un bel sospiro di sollievo a tutti gli automobilisti italiani.
La proroga sul taglio delle accise scade il prossimo 31 dicembre. Cosa accadrà nel 2023? Non ancora è chiara la situazione. Tutto lascia presagire che nulla verrà toccato, in modo tale da non far aumentare di circa 18 centesimi il prezzo al litro di diesel e benzina rispetto ai valori odierni. Si attendono, comunque, conferme in merito nei prossimi giorni.
Ma sei a conoscenza del trucco della molla durante il rifornimento di benzina? Molte persone mettono in atto stratagemmi per provare a pagare meno durante la sosta al distributore. Ma questo metodo è legale? Ecco tutto quello che devi sapere.
Il trucco per risparmiare soldi con la benzina: ma è legale? Ecco tutto quello che c’è da sapere
Molti automobilisti cercano di risparmiare carburante grazie a uno stile di guida conservativo, eseguito senza brusche frenate e accelerate. Inoltre, è sempre opportuno scegliere il distributore di benzina maggiormente economico presente nella propria zona di residenza. Queste sono le soluzioni assolutamente legali. Ma sai che alcune persone mettono in atto piani illegali per risparmiare benzina e averla quasi del tutto gratis? Ecco che cosa c’è da sapere in merito.
Uno dei tanti trucchetti illegali escogitati da alcuni automobilisti prende il nome di metodo della molla. In cosa consiste? In pratica, esso consente ai “furbetti” di rubare il carburante presso ogni pompa di benzina con un metodo assolutamente non consentito. Mettendo 5 euro nella cassa self service, il ladro di carburante inserisce l’erogatore nel bocchettone e – in modo truffaldino – inizia a saltellare sulla pompa. In questo modo prova a fare uscire quanta più benzina possibile da essa.
Un uomo a Rimini ha messo in atto questa truffa dal 2009 al 2014, riuscendo a rubare oltre 300 litri di carburante. In molti casi non aveva nemmeno bisogno di inserire 5 euro. Egli si appostava al distributore e sfruttava il self service degli altri. Una volta che un altro automobilista aveva finito il rifornimento, egli prendeva la pompa e iniziava a saltellare su di essa, rubando qualche goccia ogni volta.
Un piano truffaldino e geniale allo stesso tempo. Esso “costava” molto tempo al ladro, ma alla lunga egli riusciva a garantirsi sempre benzina gratis per la sua vettura. Dopo 13 anni di indagini, l’uomo è stato condannato a risarcire tutta la benzina rubata e a pagare una sanzione pesantissima, a causa dei danni ingenti apportati al proprietario del distributore.
