Marc Marquez si confessa alla vigilia dell’ultimo test preseason MotoGP: a Portimao è atteso da un esame molto importante.
Il pluricampione del mondo Marc Marquez a Portimao proverà la versione definitiva della Honda per la stagione ’23. É arrivato il momento di tirare le somme e cominciare a pensare al futuro.
Il tempo per le lamentele è finito, Marc Marquez arriva alla vigilia del nuovo campionato del mondo di MotoGP con un carico di fiducia e buone speranze.
Dopo il test Irta di Sepang ci sarebbe ben poco di cui essere soddisfatti, la Honda RC213V sembra una moto ben lontana da quella che servirebbe per puntare al titolo iridato. Si resta però in attesa del test di Portimao dell’11 e 12 marzo per provare a capirci qualcosa di più, specie per chi guarda dall’esterno.
Prima del test di Valencia dello scoro novembre, il campione di Cervera ha fatto pressioni sui vertici HRC sia in privato che in pubblico. In questo momento non serve creare tensioni, ma solo massima collaborazione per aiutare gli ingegneri a sviluppare il prototipo e cercare di avvicinarsi al podio. Marc Marquez non cerca alibi, vuole il nono titolo mondiale ad ogni costo: “Dopo il test di Valencia ho fatto pressione sulla Honda“. Anche per questo motivo la Casa giapponese ha pensato di cambiare direttore tecnico e puntare sull’ex Suzuki Ken Kawauchi.
In Malesia ha trascorso tre giorni al completo servizio del nuovo project leader, per raccogliere dati senza pensare troppo alla performance. Tutti remano nella stessa direzione: “Il mio obiettivo è vincere il Mondiale quest’anno, poi vedremo se riusciremo“, ha detto il fuoriclasse della MotoGP in un’intervista a El Pais.
“Se non potrò riuscirci… pazienza“. Di certo Marquez ha messo tutto il suo impegno personale, trasferendo la sua residenza da Cervera a Madrid poco più di un anno fa: “Avevo bisogno di un cambiamento… L’infortunio mi ha reso più forte“.
Suo fratello Alex Marquez non gli mai fatto mancare il suo supporto, l’ha seguito anche nel trasferimento verso la capitale spagnola, condividono lo stesso tempo, gli allenamenti, il tempo libero, gli hobby.
Sono stati anni difficili per il pluricampione che ha superato la soglia dei 30 anni. Davanti a sé ancora due anni di contratto con la Honda, nella speranza di rivedere la luce fuori dal tunnel:
“Spero che tutto questo dolore fisico venga compensato con un buon risultato. Vale la pena vivere tutto quello che ho passato – ha concluso Marc Marquez -, perché sono maturato in modo diverso. Lo faccio per vincere ancora“.