Emozioni del passato che rivivono nel presente: Wayne Rainey, paralizzato da 30 anni, è tornato in sella alla sua Yamaha mondiale!
È passato parecchio tempo dal Gran Premio d’Italia del 1993 in 500cc. Un evento che ha posto fine alla carriera di Wayne Rainey, incappato in quell’occasione in un gravissimo incidente. L’allora campione in carica è quindi rimasto paralizzato dal petto in giù. Ma il Goodwood Festival of Speed, di scena in questi giorni, sta facendo rivivere grandi emozioni a tutti i tifosi presenti, oltre che allo stesso ex pilota. Lui infatti verrà ricordato come l’assoluto protagonista, il perché è presto spiegato. Qualche giro in pista con la mitica Yamaha YZR500, con cui ha conquistato il suo ultimo iride nel 1992.
Chiaramente si tratta di una moto in parte modificata per adattarsi alla condizione fisica di Rainey. Gli ingegneri Yamaha hanno modificato il sistema del cambio, permettendo al leggendario ex pilota di avere le marce sotto controllo attraverso il manubrio sinistro. Ad inizio settimana era già stato svolto un test privato, ma certo tornare a correre in un evento ormai storico per le due ruote è un’altra cosa. Il pubblico fremeva, per poi lasciarsi andare ad un estasiato applauso al momento della partenza di Rainey. Ricomposto il super binomio dell’iride 500cc nel 1992, s’è rivisto un pezzo di storia del Motomondiale dopo quasi 30 anni. Un’emozionante passerella compiuta venerdì assieme ad uno dei suoi colleghi dell’epoca, Kenny Roberts senior, che l’ha scortato per tutto il percorso. Presenti ed emozionati anche Kevin Schwantz e Mick Doohan, altre due grandi leggende di quel periodo. Ma non finisce qui: Rainey si ripeterà anche sabato e domenica. Guardate intanto che meraviglia!
Sono appunto passati quasi 30 anni e la sua condizione fisica è ben diversa. Wayne Rainey non ha nascosto il nervosismo iniziale al momento di tornare in sella alla sua Yamaha. Ma non ci ha messo molto a ritrovare le sensazioni di un tempo. “È stato come ritrovare una vecchia amica“ ha dichiarato il tre volte iridato 500cc alla fine della sua passerella. Ammettendo anche che “È sempre una sfida guidare una moto di quel livello. Non sapevo bene cosa aspettarmi, ma una volta messo il casco mi sono detto ‘Ci siamo!'” A conferma che un pilota, ed un campione, lo è per sempre: paralisi o meno, che passino 30 anni o cinque minuti. Wayne Rainey è riuscito ad emozionare di nuovo.