Il mercato delle auto usate si trova in un periodo di crisi, i passaggi di proprietà sono calati sensibilmente, un problema non da poco.
Il periodo che stiamo vivendo ci mostra che il mercato delle auto è in difficolta, che sia su vetture nuove o usate. Il mercato dell’usato però è da poco, che conosce questa crisi, visto che ha sempre retto. I primi 4 mesi di questo 2022, ci da dei numeri, molto preoccupanti. Il calo rispetto al 2021 è stato del 10,2%, ovvero sono un calo di auto, di ben 174.245 unità. La ricerca è stata fatta dalla UNRAE, che ha dato altri dati interessanti, e che devono far riflettere.
Guardiamo da vicino cosa ci dice la ricerca della UNREA
I modelli diesel sono sempre quelli con più mercato, visto che sono il 49,1% delle auto usate richieste, un calo del 1,8%, rispetto al 2021. La benzina continua ad avere un buon mercato, attestandosi al 40%, ottimo anche il GPL, che si colloca al 4,4%. Le motorizzate ibride e quelle a metano si tengono stabili, con la prima che ha avuto un mercato del 3,4%, mentre la seconda del 2,1%. Aumentano quelle elettriche e quelle Plug-in, le prime salgono dello 0,5%, le seconde volano allo 0,4%.
La UNARE, inoltre, ci fa capire come sono aumentati gli scambi tra i privati, che salgono al 53,4%, mentre scendono quelli tra la concessionaria e il cliente, che si attesta al 41,9%. I noleggi invece restano allo 0,7%, un leggero calo, lo hanno quelle Km0, che sono al 4%. Una situazione forse dovuta, ai costi aggiuntivi di un passaggio tramite concessionaria, che inevitabilmente vuole la sua parte. Il calo delle km0 forse è dovuto, dal poco mercato, ma soprattutto produzione del 2021.
Le auto più vecchie hanno più mercato
“Gallina vecchia fa buon brodo”, un detto che può andare bene per il mercato dell’usato in questo inizio del 2022. Le auto che hanno più di 10 anni sono il 51%, tra quelle che hanno cambiato proprietario. Aumentano le auto che vanno dai 4 ai 6 anni di età, che salgono al 12%, stabile al 15% quelle dai 6 ai 10 anni di età. Il vero calo è quello delle auto che rientrano nella fascia dai 0 ai 3 anni, che si attestano al 3,4%. Situazione dovuta anche, dal blocco delle vendite causato dalla pandemia da Covid19.
Le regioni dove il mercato dell’usato è stato più alto sono: Lombardia, Lazio e Campania. Tutte insieme rappresentano il 35% del mercato, anche se anche loro sono in calo rispetto al 2021. L’unica che si è difesa ed ha visto salire al 3% il suo mercato, è stato il Trentino-Alto Adige. Una vera “pecora nera”, dovuto ai trasferimenti di auto usate che erano degli operatori. La situazione, quindi, non è delle migliori, serve una svolta e vedremo se il Governo interverrà.