Valentino Rossi riappare sui social con un video che sancisce una giornata storica. Il suo addio alla MotoGP ha lasciato un vuoto incolmabile.
Dopo l’addio alla MotoGP nel novembre 2021 nessuno è stato capace di prendere l’eredità di Valentino Rossi dal punto di vista del carisma. Lin Jarvis sottolinea l’importanza del campione di Tavullia.
Nel novembre 2021 è finita un’epoca per il motociclismo italiano e internazionale. A Valencia Valentino Rossi ha concluso la sua ultima gara in MotoGP in sella alla Yamaha M1 del team Petronas, al termine di una stagione poco entusiasmante. Da quando si è ritirato si è dedicato completamente alla sua famiglia, al progetto VR46 e alle corse automobilistiche nel GT WCE, con il sogno di partecipare quanto prima alla 24 Ore di Le Mans.
Il sindaco di Tavullia ha organizzato una cerimonia ufficiale a metà maggio per consegnarli le chiavi della città e negli ultimi giorni ha condiviso un momento personale importante con i suoi follower, completando la collezione di tute esposte nel suo museo, a cui ha aggiunto l’ultima del team Petronas Yamaha con cui ha disputato la sua ultima gara nel Motomondiale al Ricardo Tormo di Valencia. “È un momento storico da quando abbiamo aperto il museo nel 2006, 17 anni fa. L’anno 2021, come il vino, è stata una buona annata… Finito tutto“.
La collezione di Valentino Rossi non è aperta al pubblico, ma qualche anno fa un video YouTube di Dainese ha dato ai fan una buona visione della sua “camera segreta”. Oggi il mondo della MotoGP ancora s’interroga se il vuoto lasciato dal campione leggendario verrà un giorno colmato da un vero leader. Marc Marquez sembrava dovesse prendere in mano lo scettro carismatico del Mondiale, ma gli infortuni hanno impedito di completare questo “download”. Inoltre per molti il fenomeno di Cervera non avrebbe lo stesso carisma del Dottore…
Secondo il manager Yamaha Lin Jarvis, che ha collaborato al fianco di Valentino Rossi per molti anni e ancora oggi, sottolinea come le cose siano cambiate negli ultimi anni nel paddock e in pista. “Non dimentichiamo che per anni tutto ha ruotato attorno alla rivalità tra Marc Marquez e Valentino Rossi – ha ammesso a Moto Revue -. L’assenza di questi due grandi campioni ha cambiato molte cose“.
Allo stesso tempo la F1 ha preso quota e la MotoGP ha vissuto qualche anno di declino, in attesa che qualcuno dei giovani talenti (vedi Quartararo, Bagnaia, Bastianini, Bezzecchi….) sappia recitare anche un ruolo da star in questa categoria sportiva. Presto Yamaha potrebbe ritornare a lavorare a stretto contatto con Valentino Rossi.
L’obiettivo è trovare un accordo con il team VR46, anche se servirà tempo in attesa che scada il contratto in essere con Ducati. “Dobbiamo essere in grado di offrire condizioni molto interessanti. E un ultimo punto: non devono esserci ostacoli contrattuali. Un accordo per il 2024? Non lo so – ha concluso Lin Jarvis -. In caso contrario, cercheremo di realizzarlo nel 2025“.