Guidare su pista, quale circuito scegliere

L’Italia è un paese piuttosto ricco di autodromi. Sono tante le piste per poter guidare le proprie auto o per poter correre con vetture da corsa. Cerchiamo di fare un po’ una panoramica sui circuiti nazionali e sulle possibilità di poterli frequentare. Le informazioni, molto complete, ci sono state fornite dall’amico pilota e coach Tommy Maino.

Tommy Maino e la Lamborghini Aventador SVJ, photo by Alberto Cervetti

I CIRCUITI ITALIANI

Mugello: forse la pista più bella d’Italia. Tecnica, ma allo stesso tempo veloce. Di proprietà della Ferrari, il circuito misura 5.245 metri ed è stato inaugurato nel 1974. L’autodromo è stato interessato per la prima volta nel 2020 da un gran premio di Formula 1 ed è tappa fissa della Moto GP. Nel sito è presente un ricco calendario di giornate di test. La società che gestisce molti eventi sulla pista toscana è la Promoracing. Vi invitiamo a contattarli per tutte le informazioni.

Monza: il tempio della velocità. Circuito storico, sorto nel 1922, sede del GP d’Italia di Formula 1, corsa che nel 2020 ha fatto segnare il nuovo record di di velocità media sul giro (di 5.793 metri) pari a 264,362 km/h (Lewis Hamilton su Mercedes). Il calendario di eventi a Monza è solitamente molto ricco e sono pochi i week end in cui è possibile girare liberamente con la propria vettura. In ogni caso inseriamo il link da consultare per le informazioni.

Imola: altra pista mitica, nata nel 1953 sulle rive del torrente Santerno nell’omonima cittadina emiliana. Il circuito di Imola è lungo 4.909 metri ed anche nel 2021 vedrà correre una prova del mondiale di Formula 1. Sono poche le possibilità per frequentare l’autodromo con la propria vettura poichè vi è un numero massimo di giorni di sforamento dei livelli acustici da parte della pista, molto a ridosso della cittadina. Per cui è importante affidarsi ad aziende che organizzano trackdays. Il tracciato risulta piuttosto veloce con curve mitiche come la Tosa, la Rivazza e la Piratella. Raccomandato agli amanti della guida anche per il dislivello elevato sul giro.

Vallelunga: pista di 4.085 metri, nata nel 1951 alle porte di Roma. Dal 1967 è di proprietà dell’Automobile Club Italia che organizza diversi corsi di guida sicura e campi per il training dei futuri piloti. Il tracciato è piuttosto tortuoso, l’autodromo è nato infatti da un ex ippodromo e la zona del rettilineo principale e dei box è ricavata proprio sul vecchio circuito equestre. Vallelunga è comoda da raggiungere anche per chi risiede in centro-sud Italia. Previsti diversi appuntamenti per la guida in pista e per i trackdays.

Misano: circuito romagnolo volto maggiormente alle due ruote. L’autodromo è sorto nel 1972 e presenta una lunghezza di 4.226 metri. Il tracciato è molto impegnativo per la presenza di diversi tornantini. Non è una pista per gli amanti della velocità pura, ma esalta le doti di tecnica di guida e chi sa spingere forte sul misto.

Tazio Nuvolari: potrebbe essere la sorpresa in positivo dei prossimi anni. La pista, realizzata a Cervesina in provincia di Pavia è lunga attualmente 2.805 metri, ma si stanno concludendo i lavori di ampliamento del tracciato che quasi raddoppieranno la sua lunghezza (5.251 metri totali). L’omologazione definitiva dovrebbe arrivare entro la fine del 2022. Oggi il circuito viene utilizzato per prove di auto stradali e da corsa. Sono molte le giornate libere nelle quali sono consentite le prove.

Cremona Circuit: altra pista comoda a chi risiede nel nord Italia. Lunga 3.702 metri, è particolarmente frequentata dagli amanti delle due e delle quattro ruote. Sono molti i turni di prova che solitamente vengono organizzati. Si consiglia di contattare direttamente l’autodromo per tutte le informazioni.

Adria: unica pista veneta, lunga 2.702 metri, realizzata nel 2002. L’impianto, situato in provincia di Rovigo, non è comodissimo dal punto di vista logistico. Si tratta comunque di un autodromo nuovo e ben gestito, dove è possibile effettuare turni di guida anche con vetture race. Vicino al circuito principale è stato realizzato inoltre un kartodromo.

Varano de Melegari: circuito in provincia di Parma, lungo 2.350 nella sua conformazione più lunga. Pista molto tecnica sulla quale è attualmente possibile girare solo con auto da corsa.

Pergusa: unica pista del sud, situata nel cuore della Sicilia. L’autodromo sorge sulle rive dell’omonimo lago. Il tracciato misura 4.950 metri. ACI negli ultimi anni sta puntando a rivalutare l’impianto. Nel 2021 la pista di Pergusa sarà sede di una tappa del Campionato Italiano Gran Turismo. Si tratta di un circuito piuttosto veloce composto da rettilinei intervallati da chicanes.

Ricordiamo che per girare in pista potete contattare direttamente gli autodromi. Vi sono inoltre alcune aziende che organizzano trackdays nei più importanti circuiti nazionali e non solo.

Segnaliamo il Pisten Club che vede in Roberto Ballerini un eccellente organizzatore ed appassionato motori. Sono tante le date previste per il 2021, basta consultare il calendario presente sul sito.

Altro ottimo organizzatore di trackdays è Luca Adami che fa capo alla società Track4fun, che permette anche di noleggiare vetture con il servizio Track4fun Rent. Ecco un video della Porsche 718 Cayman S con Tommy Maino al volante:

Infine, per vivere al meglio un’esperienza su pista di alto livello, con una vettura da gara, consigliamo i Driving Emotion Days. Vere e proprie sessioni di guida della durata di un’intera giornata, che il team Ebimotors (che ringraziamo per le foto dell’articolo) organizza sui principali circuiti nazionali.

Gli eventi possono prevedere anche turni di guida per più persone e sono adatti, oltre a chi ama correre su pista, come team building aziendale. Per tutte le informazioni è possibile contattare il team all’indirizzo mail: info@ebimotors.com

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