Guida assistita, così ti migliorano la sicurezza in auto: ecco quali sono e come funzionano

Si chiamano Advanced Driver Assistance System (ADAS in sigla) e servono per dare aiuto e supporto all’utente alla guida del veicolo in strada. La loro funzione principale è quella di semplificare la guida e aumentare il tasso di sicurezza sulle strade. Ma in cosa si differenziano fra loro?

ADAS
ADAS – Motori.News

La sicurezza stradale è uno degli aspetti che si è voluto maggiormente privilegiare negli ultimi anni, in modo tale da ridurre gli incidenti. Un ruolo importantissimo nel miglioramento della sicurezza lo hanno, senza dubbio, i sistemi di guida assistita, vale a dire gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems).

Tutte le macchine di nuova generazioni sono – chi più chi meno – fornite di validi sistemi di guida assistita. Ce ne sono davvero tanti. Fra essi possiamo citarne alcuni, come i sensori di parcheggio, l’avviso di cambio della corsia di marcia, il Cruise control, l’assistenza per la partenza in salita e tanti altri ancora. Ognuno di essi ha uno scopo specifico, ma in generale tutti permettono di aumentare il comfort dell’utente, la facilità di utilizzo del mezzo e la sicurezza sulle strade!

Gli ADAS, sistemi di guida assistita
Gli ADAS – Motori.News

Questi specifici sistemi elettronici di guida assistita rientrano tutti nel mondo globale degli ADAS. Ma non esiste un numero specifico di ADAS per ogni veicolo. Infatti, qualsiasi modello differisce in base al numero, ai sistemi di supporto presenti e al livello di guida assistita.

Altri ADAS presenti sui migliori veicoli in commercio possono essere i sistemi elettronici di riconoscimento dei vari segnali stradali, l’assistenza per una ripartenza in salita o la frenata d’emergenza in casi particolari, come l’attraversamento improvviso dei pedoni.

Il funzionamento della guida assistita

Il funzionamento di tutti questi dispositivi di guida assistita varia in base al livello supportato dal singolo veicolo. In questa classificazione non consideriamo, ovviamente, i modelli di automobile sprovvisti di automazione. Il livello 1, invece, è quello che fa riferimento alla guida di assistenza stradale base. Un’assistenza che permette all’utente, per esempio, di impostare il Cruise control – vale a dire un sistema elettronico per scegliere e impostare la velocità di marcia – mantenendo una corretta distanza di sicurezza dai veicoli sulla strada.

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I vari livelli di guida automatizzata – Motori.News

Il livello 2, invece, si riferisce alla guida automatizzata di forma superiore alla precedente. Oltre al Cruise control adattivo, per esempio, la vettura riconoscerà in automatico i vari pericoli presenti. Frenerà e accelererà da sola nel traffico cittadino, in modo tale da evitare all’utente distrazioni involontarie e il rischio di tamponamento della macchina davanti.

Il livello 3, invece, è quello che riguarda una guida automatizzata completa ed è il più avanzato. In tal caso, chi è alla guida potrebbe anche effettuare altre operazioni, specie su strade in cui si escludono complicazioni. Il consiglio, comunque, è di non distrarsi mai e di stare sempre attenti a quello che succede. Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio! Con il livello 3 l’assistenza permette alla vettura di non essere guidata dall’utente in varie situazioni – come la guida in autostrada o altre manovre particolari.

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