GP Miami, risultati gara: dominio Verstappen, poi le due Ferrari

Il Gran Premio di Miami si conclude con la seconda vittoria consecutiva di Max Verstappen che prende anche il punto addizionale del giro veloce. Completano il podio i due Ferrari, con Leclerc davanti a Carlos Sainz.

Max verstappen
Max Verstappen-Motori.News

Max Verstappen bissa il successo di Imola e vince il primo storico Gran Premio di Miami. Si tratta della terza vittoria stagionale per il numero 1, la ventitreesima della carriera, autore di una gara dominante dal giro 9, quando ha concluso il sorpasso su Charles Leclerc. A suggellare il grande risultato, il campione del mondo in carica ha ottenuto anche il punto addizionale del giro veloce.

A seguire ci sono le due Ferrari, con Charles Leclerc davanti a Carlos Sainz. Il monegasco, partito dalla pole, ha mantenuto il primo posto fino al nono giro, quando l’eccessiva usura degli penumatici ha costretto Charles a cedere il passo al suo storico rivale. Dopo la Safety Car ha tentato l’assalto su Max, senza alcun effetto. Ritorna al podio il leader del campionato dopo il sesto posto di Imola e mantiene la leadership del campionato, seppur con un vantaggio di 19 punti da Verstappen.

Lo spagnolo numero 55 esce dal minicilo di risultati negativi, caratterizzati dal doppio ritiro in Australia ed Imola, e ritorna sul podio. Una gara di ottima gestione per Carlos che ha ben difeso nel finale dagli attacchi di Sergio Perez e può essere partecipe della festa del podio in stile americano, con tanto di elmetto da football.

Che pista, Miami!

Nonostante sia stata costruita in pochissimo tempo, la pista di Miami è il mix prefetto tra tra tratti velocissimi, in cui sono importanti i cavalli del propulsore, e sezioni lente, dove è necessaria l’efficienza aereodinamica. Un filosofia di circuito che ha garantito tanta animazione sin dall’inizio.

Leclerc mantiene la leadership alla partenza mentre Verstappen passa Sainz con una grande staccata. Segue Valterri Bottas, autore di una grande qualifica, mentre Lewis Hamilton retrocede a centro gruppo, complice anche un contatto con Fernando Alonso. Proprio quest’ ultimo sarà superato dal sette volte campione del mondo che avrà anche la meglio su Gasly per riprendersi la sesta posizione.

Verstappen Leclerc
Max Verstappen attacca Leclerc per la leadership- Motori.News

Al giro 9 c’è il colpo di scena del Gran Premio: Max Verstappen, con una Red Bull molto performante con le gomme medie, sfrutta anche l’estrema velocità di punta per attaccare e prendersi la prima posizione ai danni di Leclerc sul rettilineo principale. Piuttosto vana la risposta del monegasco, visto che l’olandese riesce ad accumulare un vantaggio sufficiente.

Il gap tra i primi due inizia pian piano ad aumentare, fino ad arrivare al primo turno di soste, in cui Max riesce a distanziare la Ferrari di ben 4 secondi. Un gap che aumenta a 7 secondi dopo il turno di soste, in cui Leclerc ha perso diverso tempo ai box e ha preferito affrontare in maniera più conservativa il giro di lancio a differenza dell’olandese.

Colpo di scena!

Se davanti l’attività è piuttosto piatta, nonostante le grandi rimonte di Ocon e Russell, nel pacchetto di mezzo si assistono a grandi sorpassi, come quello di Vettel all’esterno di Latifi in curva 13 oppure quello di Magnussen in curva 8 su un lento Gasly.

Dal giro 42, però, entra in scena la Safety Car. Gasly ha ancora problemi e procede molto lentamente, ma non mettendosi in posizione di sicurezza: questo ha causato l’incomprensione con Norris, con quest’ultimo che sperona l’Alpha Tauri e danneggia la vettura, lasciando importanti detriti.

Nei big entrano ai box Perez e Russell: il primo vuole puntare il podio, mentre il britannico può consolidare un bel piazzamento a punti sfruttando il tempo ridotto di sosta durante il regime di Safety Car. Stessa strategia attuata anche da Esteban Ocon.

Alla ripresa, Perez si incolla al retrotreno di Sainz ma non riesce nel guizzo almeno fino al giro 52, quando il messicano attacca con troppa fiducia il madrileno sul rettilineo principale ma va lungo e spiattella le coperture. In parallelo, Leclerc cerca di stare vicino a Verstappen che gestisce le gomme più fresche per poi iniziare ad allungare.

Intanto, un solido Valterri Bottas commette una piccola leggerezza nell’ultima curva, facendo passare i due Mercedes. Proprio loro si daranno un po’ di battaglia, con Lewis Hamilton che dovrà lasciare il passo al compagno di squadra.

Ordine di arrivo

L’ultimo sussulto di questo GP dinamico corrisponde al contatto tra Mick Schumacher e Sebastian Vettel. Un peccato per i due tedeschi che hanno vanificato dei buoni piazzamenti a punti.

Dopo 57 giri Max Verstappen arriva per primo sul traguardo, portandosi il giro veloce. Seguono i due Ferraristi e Perez. Solido George Russell, unico pilota ad essere arrivato sempre a punti, con un quinto posto davanti ad un amareggiato Lewis Hamilton. Peccato per Valterri Bottas che ha raccolto meno rispetto a ciò che ha seminato, ma con 6 punti garantiti ad Alfa Romeo.

Miami GP
Il podio del Gran Premio di Miami-Motori.News

Gare di rimonta per i due Alpine, con un contentissimo Ocon che è partito dall’ultima piazza ed è arrivato ottavo davanti ad Alonso e alla sorpresa Alexander Albon. Il thailandese, con una strategia efficace, è rimasto sornione e ha portato un altro punticino a casa per Williams.

  1. Verstappen (Red Bull)
  2. Leclerc (Ferrari)
  3. Sainz (Ferrari)
  4. Perez (Red Bull)
  5. Russell (Mercedes)
  6. Hamilton (Mercedes)
  7. Bottas (Alfa Romeo)
  8. Alonso (Alpine)
  9. Ocon (Alpine)
  10. Albon (Williams)
  11. Ricciardo (McLaren)
  12. Stroll (Aston Martin)
  13. Tsunoda (AlphaTauri)
  14. Latifi (Williams)
  15. Schumacher (Haas)
  16. Magnussen (Haas)
  17. Vettel (Aston Martin)
  18. Gasly (AlphaTauri)
  19. Norris (McLaren)
  20. Zhou (Alfa Romeo)

 

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