GP+Emilia-Romagna%3A+Verstappen+batte+Leclerc+e+vince+la+Sprint+Race
motorinews
/gp-emilia-romagna-verstappen-batte-leclerc-e-vince-la-sprint-race-61249.html/amp/
Formula 1

GP Emilia-Romagna: Verstappen batte Leclerc e vince la Sprint Race

La prima Sprint Race stagionale è vinta da Max Verstappen che, al penultimo giro, beffa Charles Leclerc. Podio completato da Sergio Perez mentre Sainz completa la rimonta e si mette quarto.

Verstappen,Leclerc,Perez: il podio della Sprint Race- Motori.News

La prima Sprint Race stagionale si conclude con una vittoria di Max Verstappen che domani partirà dalla prima piazza. Un successo arrivato dopo un inizio difficile, con un problema alla sincronizzazione del cambio ai primi secondi che, inizialmente, gli ha costato la posizione ad un ottimo Charles Leclerc.

Il monegasco, nonostante una buona gara di ritmo, non ha potuto nulla alla superiore velocità di punta di casa Milton Keynes che, al ventesimo giro, ha avuto la meglio su quella di Maranello. A concludere il podio Sergio Perez che, sin dalla partenza aveva nel mirino questa posizione ed è riuscito facilmente ad ottenerla vista la tenue difesa della McLaren.

Il messicano, però, dovrà difendersi da Carlos Sainz che ha recuperato fiducia dopo la decima posizione di ieri: una grande rimonta lo ha portato fino alla seconda fila, importantissima anche ai fini strategici.

La cronaca della Sprint Race

Il primo giro, come già accennato, è subito scoppiettante: Max ha problemi al cambio e Lelcerc ne approfitta per prendersi la leadership. Se la Red Bull numero 1 ha qualche capriccio, quella numero 11 è brillante e non ha paura di un rischio come quello di buttarsi all’interno della chicane del Tamburello con Magnussen e Ricciardo per lottare per la quarta posizione.

Inizia anche la rimonta di Sainz che supera agilmente Bottas e Vettel e spettatore del trenino alla Tamburello nella speranza di ottenere qualche altra posizione. Un po’ più indietro, nella zona della Tosa, Guanyu Zhou riesce a prendere l’esterno di Gasly ma il francese lo tampona: il cinese è costretto al ritiro mentre il pilota dell’Alpha Tauri è costretto al pit. Entra, quindi la Safety Car.

Dopo quattro giri, la ripartenza è lineare: Leclerc scatta benissimo e riesce a racimolare circa 1,2 secondi di vantaggio nei confronti di Verstappen. L’altra Rossa di Sainz mette nel mirino il suo idolo Fernando Alonso che sarà poi superato qualche tornata dopo.

Duello al giro 20 tra Verstappen e Leclerc- Motori.News

La scelta della gomma gialla paga per la Haas: la VF-22 consuma troppo le coperture e Magnussen viene brevemente risucchiato nel gruppo. Prima Perez, quindi Ricciardo e Sainz, e alla fine Bottas. Il suo compagno di squadra Mick Schumacher, invece, consolida l’11esima piazza fino al 16esimo giro, quando supera un Sebastian Vettel in crisi alla Tamburello.

La prima chicane è luogo di tutti i sorpassi, vista anche la presenza dell’unica zona DRS: giro dopo giro, infatti, Carlos Sainz inanella in questo punto i sorpassi alle due McLaren e a Mangnussen.

La gara, giunta verso la conclusione, si concentra al vertice: il solido ritmo di Leclerc inizia ad affievolirsi mentre la sagoma della RBR18 di Verstappen è sempre più ingombrante. Il turning point della gara è al ventesimo e penultimo giro: l’olandese prende tutta la scia di Leclerc che sferra l’attacco alla prima curva e lo porta a segno.

Medaglia d’oro per Max!

Il campione del mondo in carica riesce poi a consolidare il vantaggio e portare la casa i primi otto punti della Sprint Race: secondo posto per Leclerc che resta in prima fila domani. La seconda fila è sempre ad appannaggio di Red Bull e Ferrari: Perez ha dimostrato un grande ritimo, tanto che ha ottenuto il giro veloce che, in Sprint Race, non è premiato con il punto addizionale, così come Sainz. I loro andamenti saranno importanti per i due la davanti.

Terza fila tutta McLaren, troppo lenta per impensierire il vertice ma veloce per consolidare un ottimo piazzamento, con Norris davanti a Ricciardo. Per concludere la zona punti di questo evento, riservato solo ai primi otto, ci sono Bottas e Magnussen.

Kevin Magnussen-Motori.News

Top-10 conclusa da Alonso e Mick Schumacher. Notte fonda per Mercedes che ha illuso un po’ tutti dopo il passo della seconda sessione: Russell è undicesimo mentre è quattordicesimo Lewis Hamilton. Deludente anche Sebastian Vettel che, nel finale, è crollato dal nono al tredicesimo posto. Nonostante il contatto al primo giro e il ritardo accumulato, Pierre Gasly può consolarsi di non essere l’ultimo arrivato, visto che ha superato le due Williams. La posizione, però, è sempre lontana dai suoi standard: solo 17esimo.

L’ordine di arrivo

  1. Verstappen (Red Bull)
  2. Leclerc (Ferrari)
  3. Perez (Red Bull)
  4. Sainz (Ferrari)
  5. Norris (McLaren)
  6. Ricciardo (McLaren)
  7. Bottas (Alfa Romeo)
  8. Magnussen (Haas)
  9. Alonso (Alpine)
  10. Schumacher (Haas)
  11. Russell (Mercedes)
  12. Tsunoda (AlphaTauri)
  13. Vettel (Aston Martin)
  14. Hamilton (Mercedes)
  15. Stroll (Aston Martin)
  16. Ocon (Alpine)
  17. Gasly (AlphaTauri)
  18. Albon (Williams)
  19. Latifi (Williams)
  20. Zhou (Alfa Romeo)

 

Francesco Romeo

Napoletano, classe 2002. Studente di Scienze della Comunicazione e nel tempo libero parlo di sport, soprattutto di calcio e motori. Mi trovate anche su Sottoporta-Il calcio Internazionale.