Siamo giunti al terzo appuntamento della stagione di Formual 1 2018. Si disputa domenica 15 aprile il GP di Cina sul circuito di Shanghai. Il tracciato, lungo 5.451 metri verrà percorso 56 volte in gara per una distanza totale di 305,066 km. Il record della pista è del 2017 di Lewis Hamilton in 1’31″678. Per la prima volta assisteremo quest’anno ad un cosiddetto salto di mescola. La Pirelli ha infatti portato per il GP di Cina le gomme medium (banda bianca), soft (banda gialla) ed ultrasoft (banda viola). Non c sono quindi le rosse supersoft. Con queste mescole ci sarà quindi un netto divario tra la gomma da tempo e quella da gara.
Ferrari avrà ben 8 treni di gomme ultrasoft, 7 per Red Bull e 6 per Mercedes. Le Frecce d’Argento puntano più quindi su una strategia per la gara. Il meteo è previsto incerto per venerdì e sabato, mentre dovrebbe splendere il sole domenica. Favorite d’obbligo le Ferrari di Vettel e Raikkonen, con le Mercedes sullo stesso piano. Si presenta molto probabilmente in salita il week end per le Red Bull. Ricciardo si è fermato in Bahrain per noie elettroniche. Se la batteria della sua vettura non sarà riparata, sarà già costretto a montare la seconda dopo 3 gare, quando il regolamento ne consente solo due per l’intera stagione. Verstappen potrebbe dover sostituire il cambio, anche se a causa del ritiro di domenica scorsa non subirebbe penalità nel GP di Cina.
Si prospetta una dura lotta tra gli altri. Alonso e Vandoorne della McLaren sono attesi ad una conferma. Il loro attuale terzo posto nel mondiale costruttori non sembra essere alla portata della monoposto arancione, ma un altro week end sfortunato per la Red Bull potrebbe aprire alla McLaren nuovi orizzonti. Haas tenterà di sfruttare il super motore Ferrari per raccogliere punti preziosi. Attese al riscatto le Force India e le Williams, per queste ultime la crisi si sta facendo davvero pesante. Nel GP di Cina sono presenti 2 zone DRS, la velocità massima raggiungibile dovrebbe attestarsi sui 340 km/h. Si attendono conferme anche dalla Toro Rosso motorizzata Honda, sembra che la monoposto itali-giapponese abbia trovato la via giusta per una stagione esaltante.
Vedremo come interpreterà la gara la Sauber Alfa Romeo. Non si è ancora capito il vero valore di questa monoposto che comunque ha raccolto i primi punti in Bahrain con Ericsson. Ci attendiamo, oltre al tempo atmosferico bizzarro, una seria possibilità di presenza in pista della Safety Car (data al 30-40%). La strategia dovrebbe essere improntata sulle due soste con le gomme ultrasoft che terranno solo pochi giri dopo il via. Difficilmente qualcuno farà l’azzardo di un solo pit stop, anche se dopo quello che si è visto in Bahrain, nulla è scontato. Chi parte dietro, potrebbe infatti azzardare una gomma medium per 35-40 giri e poi attaccare con una ultrasoft con vettura scarica fino alla fine.
Ecco come vedere in TV il GP di Cina:
Venerdì 13 Aprile
Libere 1: 4:00-5:30 (Sky Sport F1 HD)
Libere 2: 8:00-9:30 (Sky Sport F1 HD)
Sabato 14 Aprile
Libere 3: 5:00-6:00 (Sky Sport F1 HD)
Qualifiche: 8:00 (Sky Sport F1 HD)
– Differita Integrale alle 19:45 su TV8
Domenica 15 Aprile
Gara: 8:10 ̶ 56 giri ̶ 305,066 km (Sky Sport F1 HD)
– Differita Integrale alle 21:00 su TV8