Avete mai sognato una Ferrari? Anche questo signore: prima gli hanno riso in faccia, poi hanno dovuto cambiare idea.
La dimostrazione, una volta di più, che non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze. Anche se viviamo nell’epoca della superficialità, in cui le persone pensano sia sufficiente osservare un abito per sapere tutto di chi hanno davanti. L’ultimo episodio però parla chiaramente di questo comportamento, ma anche di un fatto inaspettato che ha segnato una sorta di ‘rivincita’ per il protagonista della storia, che voleva comprarsi una Ferrari. Oltre al suo premio, far vergognare coloro che l’hanno deriso è davvero un lieto fine.
Ferrari, il grande sogno
Forse non sarà un buon momento per il Cavallino Rampante in Formula 1, ma il fascino della Rossa di Maranello è ormai consolidato, Ferrari è un marchio leggendario.
Chi non vorrebbe averne un modello nel proprio garage? Un sogno bello ed impossibile, ma a volte alla portata se la fortuna decide di darti una mano.
È il caso di Andrea Vettori, 57 anni, che di professione è contadino e fino a quel momento come mezzo aveva usato solamente un’Apecar.
Un giorno però ecco l’improvvisa notizia di una forte somma ricevuta in eredità da un suo zio. Qualcosa di inaspettato che però apre la strada verso il grande sogno del signor Vettori, quello di comprarsi una Ferrari, precisamente la meravigliosa F430.
La mitica e potente berlinetta sportiva prodotta tra il 2004 ed il 2009, una delle auto più amate della casa di Maranello. Non per tutti, considerando che Vettori non aveva nemmeno la patente, ma non per questo s’è scoraggiato. Né s’è lasciato toccare da quanto successo in seguito in concessionaria.
Potere dei soldi
I due venditori che l’hanno accolto non hanno particolarmente brillato per cortesia e rispetto. Andrea Vettori s’è presentato dopo il suo consueto lavoro nei campi, senza nemmeno cambiarsi i vestiti, cosa che ha scatenato l’ilarità dei venditori.
Sì perché i due gli hanno proprio riso in faccia al momento della richiesta riguardante la Ferrari, certi che il contadino stesse giocando loro uno scherzo. Finché il signor Vettori non ha tirato fuori la somma, facendo vergognare profondamente i due che hanno dovuto cambiare totalmente registro.
Dopo essersi fatto spiegare ogni caratteristica della Ferrari tanto sognata, il 57enne se l’è portata a casa. Che sia magari la molla che l’ha spinto a cercare di prendersi la patente? Non sappiamo se è andata così oppure no, ma sarebbe romantico pensarlo. Oltre ad ammirarsela, poter anche guidare la macchina dei sogni farebbe tutt’altro effetto.