Per quale motivo un uomo si è visto recapitare a casa una multa per divieto di sosta per un’auto ferma da 10 anni?
Il rispetto di ogni norma stradale è fondamentale. Solo così, infatti, si potrà evitare di ricevere multe e – nei casi più gravi – di mettere in pericolo la sicurezza generare in strada. In alcuni casi specifici, poi, il rispetto del Codice della Strada serve anche per non generare caos e situazioni spiacevoli verso altri utenti.
Ci riferiamo al parcheggiare la macchina in divieto di sosta o in presenza di un passo carrabile. In questo caso, infatti, i problemi non riguardano la sicurezza e i rischi creati, ma ben altro. Essere un ostacolo o un disagio per altri, è punito dal Codice della Strada.
La sanzione amministrativa può andare dai 41 ai 168 euro, a seconda della gravità commessa. Non occorre, quindi, essere per forza di cose un pericolo per incorrere in multe e ammende stradali. Il rispetto degli altri è, allo stesso modo, fondamentale.
In alcuni casi, l’infrazione per divieto di sosta è commessa in modo involontario. Altre volte, invece, l’assenza di posti liberi può portare un automobilista a correre il rischio di parcheggiare l’auto dove non si dovrebbe. Questa mossa da “furbetti” alcune volte passa inosservata, mentre in altri casi gli agenti non possono fare altro che scrivere il verbale.
Che cosa è accaduto di recente in una precisa zona del nostro Paese? Ecco tutti i dettagli sulla multa ricevuta da un uomo con la macchina ferma da oltre 10 anni.
Multa all’auto è ferma da tantissimo tempo: ecco che cosa è accaduto a un uomo
Può capitare che la propria auto smetta di funzionare o che essa venga utilizzata molto poco o per niente. Se non si ha intenzione di venderla, quindi, tale vettura potrebbe rimanere ferma sotto casa o in garage anche per diversi anni.
Un gesto eseguito da poche persone, ma che capita in alcuni casi di leggere. Ognuno, infatti, è libero di scegliere cosa fare. Specie le persone anziane possono smettere di guidare, ma decidere di “conservare” l’auto, come un ricordo.
Quello che è accaduto a un anziano signore di Caivano, in provincia di Napoli, è ai limiti del grottesco. L’uomo, infatti, ha scelto di non guidare più già da parecchi anni. La sua auto, quindi, è parcheggiata nel cortile di casa da oltre 10 anni. Essa è inutilizzabile, ma l’uomo ha scelto di non demolirla.
Che cosa è accaduto, però, al signore? Andiamo a scoprire tutti i dettagli sull’incredibile multa ricevuta per divieto di sosta.
L’incredibile storia accaduta a un anziano
L’auto dell’anziano signore è una Mitsubishi Sport. Come già detto, essa è ferma da moltissimo tempo sotto casa del signore, in uno spazio del tutto legittimo.
Nonostante ciò, negli ultimi giorni il signore campano si è visto recapitare a casa una multa per divieto di sosta, ma non è finta qui. Quale altra stranezza è accaduta? Ecco tutti i dettagli su questa assurda vicenda.
Il proprietario dell’auto ha ricevuto a casa un verbale di una multa per divieto di sosta, eseguita dalla polizia municipale non di Caivano, bensì da quella di Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia. Nessuno scherzo di carnevale o un pesce d’aprile anticipato.
I vigili del comune friulano hanno multato l’auto, la quale occupava uno spazio riservato alla sosta degli autobus. La sorpresa nell’uomo è stata grande, dal momento che l’auto era ovviamente parcheggiata sotto casa. Inoltre, il signore nemmeno sapeva dell’esistenza del paese in provincia di Gorizia.
Si è trattato di un errore di trascrizione della targa da parte della polizia municipale friulana. Nonostante la multa fosse di poche decine di euro, l’uomo ha fatto ricorso chiedendo – come giusto che sia – l’annullamento dell’ammenda stradale.
