Pecco Bagnaia ha il compito di riportare Ducati alla conquista del titolo MotoGP. Gigi Dall’Igna crede nello storico obiettivo.
Ducati vuole provarci fino all’ultimo a coronare il sogno iridato nel Mondiale piloti MotoGP. Non basta più essere padroni assoluti della classifica Costruttori, Gigi Dall’Igna e i suoi uomini hanno il dovere di centrare l’obiettivo iridato, adesso tutto è nelle mani di Pecco Bagnaia. I tecnici di Borgo Panigale, nonostante qualche ritardo tecnico nelle prime gare, hanno forgiato una Desmosedici GP versatile, veloce, adattabile a vari stili di guida.
Un lavoro impeccabile che porta la firma del massimo responsabile di questo capolavoro, l’ingegnere Gigi Dall’Igna, dal 2014 direttore generale di Ducati Corse. Ha saputo fare della Rossa la moto più veloce dello schieramento, essere l’avanguardia in termini di aerodinamica e dispositivi di altezza. Tanto che gli avversari hanno dovuto fare quadrato per fermare l’avanzata tecnologica del brand italiano, mettendo al bando il Front Ride Height Device a partire dal 2023 e costringendo di fatto a fermare l’evoluzione di questo sistema meccanico.
Gigi Dall’Igna sogna il titolo MotoGP e… la F1
A sei gare dalla fine del campionato le speranze sono riposte su Pecco Bagnaia, vincitore di quattro gare di fila, impresa storica mai riuscita a nessun pilota Ducati nella storia della MotoGP. Il piemontese è il prescelto di Gigi Dall’Igna, ha rinnovato il contratto ancor prima di iniziare il Mondiale, ha ripagato con sei vittorie. Anche se a pesare sui 30 punti di gap da Fabio Quartararo sono i quattro zeri racimolati nella prima parte di stagione.
A Misano Bastianini ha provato a mettere il bastone tra le ruote a Bagnaia, cercando di soffiargli la vittoria nella staccata finale. A dimostrazione che Ducati non ha dato nessun ordine di scuderia ai suoi ragazzi, pur chiedendo di non infastidire Pecco. “Ritengo sia una richiesta assolutamente legittima e sportivamente corretta“, ha detto Dall’Igna in un’intervista al giornale spagnolo ‘Mundo Deportivo’. “Sarà dura, abbiamo tanti punti da recuperare. Pertanto, in questo momento non dobbiamo pensare al campionato…”.
La sfida con Fabio Quartararo si preannuncia mozzafiato, tutta sul filo del rasoio, con il prossimo round ad Aragon che dovrebbe essere favorevole alla Ducati di Pecco Bagnaia. Esalta i punti forti del suo stile di guida: “La frenata è la parte migliore in questo momento, frenata e ingresso di curva. È oggi uno di quelli che interpreta al meglio questa fase di pilotaggio“. Dal canto suo Gigi Dall’Igna non nasconde il suo sogno nel cassetto personale… “Penso che qualsiasi tecnico vorrebbe lavorare in F1… lo sviluppo è spinto al limite e non ci sono budget troppo limitati“. In caso di vittoria mondiale l’ingegnere potrebbe farci un pensierino qualora arrivasse un’offerta interessante. E per Ducati sarebbe una grave perdita.