Gel per capelli sulla targa dell’auto, perché c’è gente che continua a farlo: incredibile

Il gel che solitamente mettiamo sui capelli per una capigliatura perfetta, all’ultima moda, può essere spalmato anche sulla targa dell’auto.

Gel sulla targa dell'auto
Gel sulla targa dell’auto – motori.news

In molti conoscono già questo segreto, tanto che è diventato la nuova moda degli automobilisti, in particolare di coloro che cercano di sfuggire all’occhio attento degli autovelox.

Qualunque automobilista, anche colui che solitamente rispetta le regole del codice della strada, vive con l’ansia dell’autovelox, ecco perché si va alla continua ricerca di trucchetti e metodi che consentono di aggirarli. Alcuni sono efficaci e legali, altri al limite, altri ancora illegali al 100%.

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Ecco in cosa consiste il trucchetto del gel sulla targa

Il metodo del gel sulla targa fa leva su quello della lacca. Per metterlo in pratica, si passa un po’ del prodotto direttamente sulla targa, in questo modo, diventa brillante. Ovviamente non è un rimedio che consente di averla sempre lucida e pulita. Ma un rimedio che disturba il sistema di controllo, quindi va a riflettere il flash oppure i raggi solari. Ma funziona davvero?

No, questo trucchetto non funziona affatto, perché la telecamera dell’autovelox, è calibrata benissimo, per cui anche riuscendo a beccare una lettera soltanto, riesce in qualunque modo a risalire alla targa. Per cui non è difficile poi andare ad applicare la sanzione amministrativa e punire chi non rispetta i limiti di velocità imposti. Ricorrere a questo metodo tra l’altro può anche aggravare la situazione, perché è un rimedio illegale. Per cui si rischiano ulteriori conseguenze. Il conducente del mezzo può essere denunciato anche per tentata frode allo stato.

Quali sono le conseguenze alle quali si va incontro

Chi applica il gel sulla targa, va incontro a delle conseguenze molto gravi, per esempio le autorità possono fermare l’automobilista se sospettano che qualcosa non va e controllare ogni cosa fino a trovare anche soltanto un cavillo da nulla.

Se tutto va bene, nessuna paura, ma se qualcosa va storto, è la fine. Si rischia una multa che oscilla da una cifra minima di 42 a ben 173 euro. Nel caso del gel sulla targa però il Codice della Strada è molto più severo, perché il reato diventa anche di contraffazione della targa, per la quale si rischia di sborsare da 1.988 euro a massimo 7.953 euro.

Ad ogni modo non si tratta di reato penale fin quando la targa è visibile, se si utilizzano degli strumenti per nasconderla invece diventa reato penale. In questo caso addirittura scattano le manette. Per cui è meglio rispettare i limiti di velocità piuttosto che rischiare altro.

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