I tre colossi tedeschi dell’auto (Gruppo Volkswagen, BMW-Mini e Daimler-Benz) hanno confessato di aver eseguito dei test sulle scimmie per verificare la cancerogenicità dei gas di scarico delle automobili. Il tutto nasce dopo il 2012 quando, uno studio dell’organizzazione mondiale della sanità, ha segnalato i gas di scarico come concreta fonte tumorale ai danni della razza umana.
Gli esperimenti, svolti nel 2015 presso il Lovelace Respiratory Research Institute ad Albuquerque in New Mexico, sono stati condotti su 10 esemplari di razza giavanese che, rinchiusi per 4 ore in una stanza, hanno dovuto respirare una “prelibata” miscela di gas di scarico iniettata nell’ambiente. Le scimmie, ancora vive oggi, sono state distratte da degli schermi televisivi nei quali venivano proiettati dei cartoni animati, in modo da poter respirare le schifezze in santa pace. Le tre Case automobilistiche si sono già ampiamente scusate per quanto accaduto, resta comunque indelebile il fatto che questi test siano stati fatti volontariamente, sapendo che già la reclusione forzata per questi animali era di per sé una tortura.
Ora il caso può considerarsi chiuso nel senso che non viene più svolto nessun esperimento del genere, ma dagli stessi quotidiani citati all’inizio, trapelano informazioni sul fato che fosse in fase di pianificazione il passaggio a test su individui umani volontari, in cambio di un concreto indennizzo finanziario. Notizia questa che fa rabbrividire e che nasconde quanto di male può fare l’uomo quando ci si mette.