Il furto pezzi auto continua a essere un problema serio per i conducenti. Uno in particolare vale quanto o più dell’oro: vediamo quale.
Poiché i prezzi delle materie prime salgono e le forniture diminuiscono, la produzione di nuovi veicoli da parte dei produttori è diventata finanziariamente insostenibile.
Questa tendenza ha colpito anche il mercato dei pezzi di ricambio, che sono diventati scarsi e con prezzi esorbitanti.
Il business illecito delle vendite al mercato nero ha un nuovo obiettivo: i ricambi per auto. Con il potenziale per guadagni considerevoli, ladri e saccheggiatori sono diventati sempre più attratti da questo commercio.
I pezzi classici più facili da rubare, come autoradio, ruote e borchie, non sono più gli unici oggetti di interesse.
Il furto si è evoluto per includere componenti meno visibili ma ugualmente preziosi, che richiedono un livello maggiore di sofisticazione per essere eseguiti.
I ladri moderni non si accontentano più di irrompere nelle auto, ma prendono di mira qualcosa di più prezioso: il catalizzatore. Il loro motivo è rivenderlo a prezzi d’oro.
Il catalizzatore: la nuova miniera d’oro
Il furto del catalizzatore sta rapidamente diventando una delle maggiori preoccupazioni per coloro che parcheggiano i loro veicoli in strada.
Ma perché questi ladri sono così entusiasti di queste parti di automobili? E quanto è prezioso un catalizzatore rubato?
È importante capire che il convertitore catalitico è un componente vitale del sistema di scarico di un’auto.
Sebbene la sua funzione principale sia quella di ridurre le emissioni di gas di scarico dannose, il suo fascino per i ladri risiede nell’inclusione di metalli preziosi come rodio, palladio e platino.
Questi metalli hanno valori di mercato elevati e possono garantire un profitto significativo quando vengono rivenduti.
Furto pezzi auto: i componenti del catalizzatore hanno alte quotazioni di mercato
Con un valore che supera persino l’oro, i metalli preziosi alloggiati all’interno di dispositivi catalitici possono valere fino a dieci volte di più.
Il platino costa 31 euro al grammo, mentre il palladio arriva a 43 euro. Ma è il rodio, il più raro di tutti, a farla da padrone a 355 euro al grammo.
I ladri sono profondamente consapevoli di questo tesoro, con i metalli illeciti che vengono fusi e incorporati in nuovi catalizzatori o riutilizzati per altri usi.
Purtroppo, i ladri hanno rivolto la loro attenzione al furto di questi componenti dell’auto, poiché è un crimine a basso rischio che può portare denaro veloce.
Il furto è difficile da rilevare, rendendolo un bersaglio ideale per i criminali opportunisti. Tuttavia, è possibile salvaguardare il veicolo dotandolo di dispositivi di protezione.