In aumento nel nostro Paese i furti ricambio auto. Quali sono i pezzi più richiesti sul mercato nero? E le auto più prese di mira?
Mentre il furto d’auto non crea panico alla maggior parte dei conducenti, il furto di parti delle automobili invece sì.
È noto che i ladri amano particolarmente i componenti essenziali di un veicolo. Vale la pena esplorare quali parti sono più comunemente prese di mira e cosa spinge questi furti.
Sebbene possa sembrare strano per alcuni, è un problema di vecchia data: i pezzi di ricambio per auto sono più allettanti dei veicoli stessi, pertanto i furti dei pezzi di ricambio dell’auto sono sempre più in aumento.
Un numero crescente di conducenti esprime frustrazione per il persistente e crescente furto di pezzi di ricambio. Questo problema va oltre le quattro ruote e include anche le motociclette.
I furti affliggono prevalentemente Milano e Roma, con i consumatori che sopportano il peso maggiore dei pezzi di ricambio che arrivano in ritardo.
L’aumento della richiesta di questi articoli da parte delle officine italiane non ha fatto altro che intensificare il problema del furto di componenti di auto e moto.
Il crescente problema della consegna dei pezzi di ricambio ha portato a un aumento della domanda di questi beni, anche nel mercato nero.
Di conseguenza, per riequilibrare domanda e offerta di ricambi auto in nero ha portato a un aumento dei furti. L’ironia sta nel fatto che chi opta per il mercato nero spesso riacquista proprio il pezzo che gli è stato sottratto.
Il mercato nero dei ricambi è poco perseguibile per via della scarsità di denunce di furto. Le vittime di furto senza copertura assicurativa per incendi e furto spesso scelgono di non denunciare le parti rubate, rendendo difficile reprimere il mercato nero.
Nonostante questo ostacolo, il redditizio mercato nero dei pezzi di ricambio continua a generare profitti sostanziali. Quali sono i furti di ricambi auto che sono messi in atto più spesso?
I ladri prendono di mira i seguenti pezzi di ricambio: ruote, catalizzatori, airbag, marmitte, volanti, cruscotti, le batterie al litio (tipiche dei veicoli elettrici), cerchioni, ruote, specchietti e bauli.
Tuttavia, in termini di auto, le più rubate sono state Audi (la maggior parte dei modelli), Fiat 500, Smart e Fiat Panda.
I pezzi di ricambio per queste auto sono i più richiesti. In tanti casi la merce rubata veniva venduta non soltanto sul mercato nero in Itala, ma anche in quello estero.