Furti dei volanti, la nuova passione dei ladri: questi sono i modelli più ricercati | Ci fanno un sacco di soldi

Chi non conosce il fenomeno dei furti di volante è fortunato: sicuramente, non è mai stato vittima di un furto del genere. E’ un’esperienza traumatica per l’automobilista: esce dal lavoro, s’infila in auto, si aggrappa automaticamente al volante ma il volante non c’è più, è sparito.

Furti di volante
Furti di volante – Motori.News

In realtà, il furto di volante è più diffuso di quanto si possa immaginare. Cavi staccati dal cruscotto, finestrino in frantumi: sono questi i due segnali che preannunciano la pessima esperienza.

Quale tecnica usano i ladri per rubare il volante? Quali sono i modelli e le marche più a rischio?

Furti di volante: i modelli presi di mira dai ladri

I ladri non prendono di mira il primo volante scelto a caso.

I modelli più rubati sono quelli sportivi, cosiddetti ‘a tre razze’, meglio ancora se dotati di leve per il cambio manuale. Sono i modelli preferiti dai ladri perché sono costosi, sofisticati, utili per tante funzioni e facili da rivendere sul mercato dell’usato.

Dando un’occhiata ai siti di annunci online, tra le vendite è facile intuire il pezzo di ‘seconda mano’ che potrebbe provenire da un furto. Si trova ad un prezzo stracciato, di molto inferiore a quello originale.

furti volante
furto auto – MotoriNews

Le marche più rubate

Come per i modelli, anche le marche non sono tutte uguali per i ladri. Le marche di volante più prese di mira dai malviventi sono le seguenti:

  • Bmw, brand che detiene il triste record di furti di volante;
  • Audi;
  • Mercedes
  • Smart.

Smontare un volante non è così semplice come si pensa tanto che si trovano tutorial online in cui si spiega in dettaglio come fare. Soltanto ladri professionisti sono in grado di smontare il pezzo prestando particolare cura ai cavi e garantendo l’integrità del volante per poterlo rivendere.

Furti di volante: la tecnica usata dai ladri

Il furto di un volante non è un’operazione complicata per chi ha le necessarie conseguenze tecniche: bisogna dotarsi di un computer e di un software specifico.

Ecco come procedono i ladri per rubare il volante:

  • Si collegano alla centralina dell’auto mediante presa OBD;
  • Per non far scattare la spia, codificano il nuovo componente.

Fatto!

Il fenomeno dei furti di volante è in crescita: gli autori di questi furti possono essere singoli rapinatori che seguono il trend oppure bande specializzate in furti su commissione.

C’è chi pensa che i malviventi nascondano un localizzatore nel veicolo per monitorarlo e colpire al momento giusto.

furti auto
furto auto – MotoriNews
Gestione cookie