I ladri auto si scatenano in Italia sperimentando tecniche di furto con destrezza sempre nuove o perfezionando metodi già rodati. I furti con la tecnica della portiera servono ai malviventi non a rubare l’auto oppure a sottrarre la marmitta bensì a derubare il malcapitato del portafoglio o della borsa.
La vicenda più recente è avvenuta a Roma. Una donna stava scaricando l’auto parcheggiata e due ladri peruviani, approfittando della sua distrazione, hanno aperto la portiera rubandole il portafoglio e fuggendo.
La fortuna ha voluto che agenti della Polizia abbiano assistito alla scena: sono riusciti a bloccarli e ad arrestarli. Un vero colpo di fortuna per la donna perché, in genere, i furti con destrezza restano impuniti ed è impossibile recuperare il maltolto.
Ladri auto: tecnica della portiera con auto in sosta
Aumentano i casi di furto con destrezza: grazie alla tecnica della portiera i ladri approfittano di un momento di distrazione dei proprietari delle auto in sosta per derubarli.
I furti ‘lampo’ possono essere messi a segno quando si sale in auto, poco prima di mettere in moto, quando si è fermi in sosta oppure mentre si caricano le buste della spesa nel parcheggio dei supermercati.
Forzano le portiere, entrano in macchina ed arraffano le borse poggiate sul sedile senza che le vittime se ne accorgano.
La tecnica della portiera è ben collaudata ma per i ladri non passa mai di moda, anzi viene sempre più sfruttata ultimamente. Fate attenzione.
Donne anziane nel mirino dei ladri auto
Le principali vittime dei ladri auto che usano la tecnica della portiera sono donne anziane.
Salgono in auto (all’uscita dai negozi o in attesa che il cancello di casa si apra) e si vedono sottrarre la borsa da sotto gli occhi senza poter fare nulla. Spesso, questi episodi vengono raccontati dalle vittime con dei post sui gruppi di Facebook per sfogarsi o mettere in guardia altre persone.
Furti con destrezza ai parcheggi dei supermercati
Donne e anziani sono le vittime prescelte che i ladri prendono di mira, derubate dei propri effetti personali lasciati nelle auto in sosta nei parcheggi di supermercati, aree di rifornimento carburante, grandi centri. Vengono messi a segno numerosi furti ‘lampo’ di questo tipo.
Alcuni malviventi usano un particolare modus operandi: individuano la vittima, un complice la distrae mentre è intenta a riporre la spesa nel bagagliaio o a sistemare il carrello nel parcheggio mentre l’altro ladro arraffa tutto quello che può all’interno dell’auto. Poi la fuga a bordo di auto con targhe falsificate.
In diverse occasioni, i ladri per assicurarsi il bottino non ci pensano due volte ad aggredire le vittime.