Crescono i furti di airbag delle auto, questa è la nuova tendenza dei ladri, che sta creando non pochi problemi agli automobilisti italiani.
I ladri sono da sempre attratti dai furti di auto, o quello che è dentro l’auto. La nuova tendenza è quella di furti di airbag. La cosa sta sfuggendo di mano, ed i casi stanno aumentando su tutta la penisola. Il valore di questo oggetti è conosciuto a tutti, e molte volte sono difficile da trovare, dopo un’incidente. Questo ha fatto muovere di non poco il sistema di refurtiva, visto che dietro ci vedono un bel bottino. Scopriamo qualcosa in più, su questo nuovo fenomeno di furti.
Questo nuovo fenomeno di furti
Gli airbag sono dei dispositivi di sicurezza, che si attivano quando ci ritroviamo protagonisti di un’incidente. La loro funzione è quindi importantissima, e i costi di questi oggetti sono altissimi. Il suo prezzo lo troviamo sui 350 euro ma arriva tranquillamente anche sui 900 euro. Trovarli sul mercato non è sempre semplice, anzi, avvolte la casa automobilisti fa cambiare tutto il pezzo, ed è qui che entra in gioco il mercato nero. Sé prendiamo d’esempio l’airbag sulla plancia, ci verrà a costare tantissimo cambiare tutto il blocco, ma ricambiare solo l’airbag, avrà un costo molto minore.
Questo è fondamentale da capire, perché ci descrive il motivo reale di questi furti. Altro punto è la semplicità nel rubarli, soprattutto quello che si trova dentro il volante. Questo perché il sistema di sicurezza si attiva, premendo su due levette, che si trovano dietro al volante. Il sistema non esploderà ma si aprirà, così si potrà rivendere come non utilizzato. Capite il motivo di questi nuovi furti? Che creano un danno non indifferente, al povero malcapitato che dovrà sorbirsi una spesa enorme.
L’attenzione è l’unica arma di prevenzione
Ovviamente non c’è un rimedio a questi furti, o meglio sé non l’attenzione in dove parcheggiamo, nei sensori antifurti ed altre cose, un vero rimedio non esiste. Ci vuole attenzione, anche perché cambiare un volante o un cruscotto, ma anche il sedile, dato anche lì è presente, ci fa sborsare molti soldi. L’era dei furti radio è terminata, ora ce ne è un’altra, insieme a quella dei cerchi auto che sembra non finire mai.
Il problema sono anche quelle persone che vanno alla ricerca di questi oggetti rubati. La legge però è chiara e lì punisce con il reato di ricettazione, dove si rischia anche di finire reclusi in carcere. Le forze dell’ordine sono a lavoro, per cercare di controllare il più possibile, e fermare questa nuova ondata di furti. Vedremo se questa sarà una moda passeggera o diventerà una vera piaga, solo il tempo ci darà una risposta.