Continua il momento negativo di Franco Morbidelli in sella alla Yamaha M1, ma Valentino Rossi e la VR46 Academy sono al suo fianco.
Nei test preseason non arriva nessun passo avanti da parte di Franco Morbidelli, alle prese con una fase infinita di adattamento alla sua Yamaha M1. Difficile trovare un motivo a questo periodo negativo del talento italo-brasiliano.
Franco Morbidelli ricomincia in salta
Il 2023 non inizia sotto una buona stella per Franco Morbidelli, pilota del team Yamaha factory. che ha chiuso 20° nel test di Sepang e 19° a Portimao, con un distacco di un secondo dalla testa della classifica combinata dei tempi. Le uscite pre-campionato servono soprattutto a prendere confidenza con le nuove moto, a provare le novità sulle varie aree dei prototipi, ma il divario dai migliori resta piuttosto consistenza. Il pilota italo-brasiliano cerca di mantenere il sorriso anche se dovrà affrontare una stagione non facile.
Il suo compagno di box Fabio Quartararo è riuscito a strappare il terzo crono nel test Irta in Portogallo e nella stagione MotoGP 2022 ha chiuso 2°, pur tra molte difficoltà dovute ad una Yamaha M1 nettamente più lenta sui rettilinei rispetto alla Ducati GP22 campione del mondo con Pecco Bagnaia. Invece Franco Morbidelli ha sempre avuto difficoltà ad adattarsi alla moto di Iwata e ha racimolato appena due top 10. Cosa sta accadendo all’allievo della VR46 Riders Academy, uno dei fiori all’occhiello di Valentino Rossi? Una domanda a cui è difficile dare una risposta.
Valentino Rossi e l’Academy al suo fianco
Nel 2022 Franco Morbidelli non è riuscito ad adattare il suo stile di guida, ritenuto troppo ‘soft’ per una moto che richiede di essere manovrata con una certa aggressività. Il nodo del problema sta nel contratto in scadenza a fine anno e che potrebbe non essere rinnovato se i risultati continueranno a latitare. Una bella bega da sciogliere per la VR46, che potrebbe tirare in ballo la sua permanenza per un futuro legame con Yamaha in veste di team satellite. Intanto anche l’Academy si prodiga per risolvere i problemi del campione Moto2 nella stagione 2017.
Morbidelli è entrato nel team satellite Yamaha nel 2019, nel 2020 si è affermato vicecampione del mondo, nel 2021 un infortunio al ginocchio l’ha costretto ad entrare in sala operatoria e a restare fuori per qualche mese. Al rientro ha trovato un posto libero nel team ufficiale, per via della vicende legate a Maverick Vinales, e da quel momento non è più riuscito ad inseguire le posizioni di vertice. “Speriamo che quest’anno possa essere competitivo, in questo momento non so dare una risposta“, ha commentato Alessio Salucci a Motorsport.com. “L’Academy e ‘Vale’ sono concentrati soprattutto su di lui. Non so dire che cosa non va in lui, ma sono una serie di cose che si concatenano“.