In una settimana piuttosto drammatica, con la rottura con Mazepin e lo sponsor Uralkali, il team Haas ha presentato la nuova livrea per la stagione 2022.
A inizio settimana, il team Haas ha preso delle importanti decisioni. La prima è stata la rottura con il pilota Nikita Mazepin. Nonostante il russo fosse favorevole a gareggiare con la bandiera neutra, Gene Haas ha voluto interrompere tutti i rapporti con il paese di Vladimir Putin. La diretta conseguenza è stata anche la rescissione con lo sponsor Uralkali, azienda per l’estrazione di potassio diretta dal padre di Mazepin, Dimitry.
Questo comporta un’importante perdita di fondi ma, per il team principal Guenter Steiner, non condiziona la sua sopravvivenza nel circus. Per non farsi mancare nulla, è arrivato in ritardo l’aereo che avrebbe dovuto consegnare la vettura, facendo slittare il debutto nei test in Bahrain nel pomeriggio con Pietro Fittipaldi. Profondo rosso per la scuderia che, però, ha delineato la nuova line-up e livrea per la stagione corrente.
Il primo ritorno, annunciato poco prima dell’iniziativa “No War” di Sebastian Vettel, è quello del pilota Kevin Magnussen. Una scelta inaspettata, visto che si dava uno tra Giovinazzi e Hulkenberg come favoriti per essere il compagno di squadra di Mick Schumacher. Il danese ha gareggiato con la scuderia per il quadriennio 2017-2020, contribuendo ai successi come quelli del 2018.
Inoltre, rispecchia la figura che Steiner e Haas cercavano: un pilota di esperienza e dalla disponibilità immediata. Il 29enne è reduce da un anno in IMSA, dove doveva partecipare anche quest’anno ma, quando chiama la F1, non si può non rifiutare.
Il licenziamento di Mazepin ha portato ad un cambio livrea, priva della bandiera russa. Al suo posto, una lunga striscia rossa ad accompagnare il bianco e le chiazze blu dello sponsor 1&1. Inoltre, c’è una maggiore presenza del logo “Haas” sulle pance e sull’ala posteriore.
Nonostante le varie peripezie, il team Haas è pronto ad iniziare i test in Bahrain che saranno più lunghi rispetto alla concorrenza. Visto i problemi logistici non dipendenti dalla scuderia, è stata concessa una sessione straordinaria di domenica mattina dove girerà Mick Schumacher.