Stando alle ultime news rilasciate dal giornalista spagnolo Albert Fabrega, la griglia della Formula 1 potrebbe avere degli stravolgimenti durante il corso della stagione.
La Formula 1 sta approdando direzione Miami per la prima volta nella sua storia. La città della Florida ospiterà il quinto appuntamento stagionale, il primo dei due che si svolgeranno nella terra a stelle e strisce.
Ed è proprio qui che stanno circolando le prime voci legate al futuro schieramento della Formula 1. Rumors che dovrebbero interessare già la corrente stagione sportiva: secondo l’esperto giornalista Albert Fabrega, alcuni team stanno pensando di cambiare la loro formazione già in corso d’opera. Chi saranno gli indiziati?
Oscar Piastri, con Charles Leclerc e George Russell, è stato uno dei piloti ad aver vinto al primo tentativo le due categorie propedeutiche più vicine alla Formula 1, ovvero Formula 2 e Formula 3. Il neozelandese, quindi, ha grandi potenzialità e dispone del grande supporto di Alpine, team che sta finanziando la sua carriera dal 2018.
Il campione in carica della Formula 2, però, non è riuscito a trovare un sedile nella classe maggiore, accontentandosi, quindi, di un anno da terzo pilota Alpine e qualche sessione di prove libere per accumulare esperienza.
Il privilegio di lavorare con piloti del calibro di Fernando Alonso ed Esteban Ocon è enorme, ma talenti del genere devono essere valorizzati. Otmar Szafnauer, team principal della scuderia di Enstone, ha promesso a più riprese delle intenzioni del team di trovare un sedile per il 21enne di Melbourne.
La prima scelta poteva essere Alpine, al posto del 40enne Fernando Alonso che è ancora in grande forma nonostante non abbia raccolto grandi risultati in questo avvio di stagione anche a causa dell’inaffidabilità della vettura. Nelle ultime settimane, quindi, Mark Webber, agente di Piastri, sta valutando altre opzioni e una di queste è Williams.
Il team di Groove ha risolto tutti i guai finanziari e adesso non necessita dei “pay drivers”. L’indiziato a lasciare Williams, visto anche il pessimo inizio di campionato, è Nicholas Latifi: il canadese è stato autore di un ottimo 2021, raccogliendo i primi sette punti della sua carriera e non ha sfigurato contro un pilota di grande manico come George Russell. Le grandi difficoltà di Latifi, però, potrebbero costargli il posto già da metà stagione, con Piastri già pronto a supplirlo.
La voce più stuzzicante riguarderebbe uno scambio tra McLaren e Alpha Tauri, con Gasly che approderebbe a Woking mentre Daniel Ricciardo tornerebbe a Faenza dopo dieci anni. Uno scambio che potrebbe concretizzarsi dalla prossima stagione o addirittura già dopo la pausa estiva.
Pierre Gasly, che fa parte della generazione dei vari Russell,Leclerc e Norris, ha avuto pochissime chances di guidare con un team di vertice, visto che Red Bull lo ha subito declassato in Alpha Tauri dopo nemmeno quattro mesi. Il francese ha grande talento e lo ha dimostrato in questo biennio raccogliendo l’incredibile successo a Monza nel 2020 e un podio a Baku.
Viste le ridotte opportunità di ritornare nuovamente a Milton Keynes accanto a Max Verstappen, con i vertici Red Bull che vorrebbero dare nuovamente fiducia a Sergio Perez, Pierre si sta guardando intorno per trovare una vettura che può permettergli di lottare per podi e vittorie.
Discorso inverso per Daniel Ricciardo. L’australiano, eccezion fatta per la vittoria a Monza nel 2021, ha sempre fatto fatica contro il più giovane compagno Lando Norris e non ha iniziato benissimo questa stagione. Per rilanciare la sua carriera, un ritorno in un ambiente sereno come quello di Faenza potrebbe risultare utile, fungendo così anche da tutore per il ruspante Yuki Tsunoda.