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Formula 1

Formula 1, come si prospetta il mondiale dopo i test

Archiviata l’ultima sessione di test, la Formula 1 si getta a capofitto verso il campionato del mondo 2018. Si parte il 25 marzo in Australia a Melbourne, ecco i nostri pronostici per ogni scuderia dopo questi intensi quattro giorni di prove.

Ferrari: la SF71H ha fatto segnare tempi stratosferici con le gomme da qualifica (Supersoft, Ultrasoft ed Hypersoft). La pole dello scorso anno è stata abbassata da Vettel di quasi 2 secondi. Eppure in Ferrari non tira un’aria euforica, perchè il passo gara preoccupa ancora un po’. EUFORICA A META’

Credit Photo: Andrea Lorenzina e Stefano Arcari

Mercedes: le Frecce d’Argento hanno sostenuto un programma di sviluppo completamente antitetico rispetto a Ferrari. La concentrazione è stata posta sul ritmo gara e sulla risoluzione dei problemi avuti lo scorso anno nei circuiti lenti (Singapore, Montecarlo, Ungheria). Il ritmo della vettura con gomme medie è stato impressionante rispetto agli altri. Il team ammazzerà ancora una volta il mondiale di Formula 1 2018? UN PANZER TEDESCO

Credit Photo: Andrea Lorenzina e Stefano Arcari

Red Bull: il motore Renault sembra non aver colmato ancora tutto il gap in termini di potenza con Ferrari e Mercedes. Come sempre l’aerodinamica della vettura è ottima, ma le manca quel tocco in più per eccellere. La vedremo comunque tra le protagoniste del mondiale di Formula 1 2018. QUASI QUASI ME LA GIOCO

Credit Photo: Andrea Lorenzina e Stefano Arcari

Alfa Romeo Sauber: non è tra le favorite, ma conta sul motore Ferrari di ultima generazione che non è poco. I due piloti girano si tempi simili, segno che il team ha solide basi dopo questi test. Non sarà di certo la Cenerentola della Formula 1 2018. ADDIO 2017

Credit Photo: Andrea Lorenzina e Stefano Arcari

McLaren Renault: un progetto tutto nuovo, con tempi sul giro secco da top ten senza pensieri, ma il passo gara è ancora da verificare. L’esperienza di Alonso ed il carattere di Vandoorne potrebbero essere l’arma in più per far bene. ARABA FENICE?

Credit Photo: Andrea Lorenzina e Stefano Arcari

Renault F1: un team officiale, supportato direttamente dalla Casa madre, con ancora qualche problema di affidabilità. Sainz è già sembrato a suo agio sulla nuova monoposto, mentre Hülkenberg sta faticando a raggiungere il feeling giusto. BELLA SENZ’ANIMA

Credit Photo: Andrea Lorenzina e Stefano Arcari

Haas: con il nuovo motore Ferrari dovrebbe fare tutta la stagione di Formula 1 a cavallo tra l’ottavo ed il dodicesimo posto. Se la giocherà con la Sauber per contendersi le “coccole” della casa madre Ferrari fornitrice dei propulsori. CONCRETA

Credit Photo: Andrea Lorenzina e Stefano Arcari

Force India: il quarto posto nel mondiale costruttori dello scorso anno non sembra più alla sua portata. Il motore Mercedes le darà sempre tanta velocità in rettilineo, ma sembra aver fatto passi indietro nei tratti guidati. UN GAMBERO

Credit Photo: Andrea Lorenzina e Stefano Arcari

Toro Rosso: l’unica ce adotterà il motore Honda. Dopo il fallimento con McLaren, il costruttore giapponese non vuole fare l’ennesima figuraccia. L’aver adattato la vettura a questo nuovo propulsore è stato già un grande passo. I tempi ci sono, i piloti anche, potrebbe sorprendere dopo i primi gran premi. LA SORPRESA

Credit Photo: Andrea Lorenzina e Stefano Arcari

Williams: potrebbe spettare a lei il ruolo di chiudi fila per il campionato di Formula 1 2018. Non è apparsa convincente nè sul giro secco, nè sul passo gara. La vettura sembra ancora indietro dal punto di vista sviluppo. IN CADUTA

Credit Photo: Andrea Lorenzina e Stefano Arcari

Insomma la stagione di Formula 1 2018 si preannuncia indecisa e combattuta, con vetture velocissime e l’incognita della tenuta dei propulsori con il caldo dei mesi estivi. Ne vedremo delle belle!! Stay tuned.

Giuliano Belfiore