Grande notizia per gli appasionati di Formula 1 e per tutti gli italiani. La stagione della massima serie automobilistica mondiale vede la conferma del terzo Gp in Italia. La pista che vedrà sfrecciare le monoposto è quella di Imola, dove si tornerà a correre dopo 14 anni dall’ultima apparizione. La gara di Imola sarà denominata Gp dell’Emilia Romagna e si disputerà domenica 1 novembre. Si tratta del terzo gran premio della stagione in Italia, un record che putroppo non potrà essere goduto in prima persona dal pubblico. A Monza il circus della Formula 1 correrà il 6 settembre, una settimana dopo, il 13 settembre i piloti si daranno battaglia al Mugello.
E’ stato reso noto proprio oggi il nuovo aggiornamento del calendario di Formula 1 2020, stagione travagliatissima per colpa dell’epidemia da Covid-19, che ha visto prendere il via con diversi mesi di ritardo a luglio in Austria. Vengono aggiunte tre gare alle 10 sino ad oggi già confermate. Si correrà infatti al Nurburgring (GP dell’Eifel) l’11 ottobre, poi a Portimao (GP del Portogallo) il 25 ottobre e ad Imola (GP dell’Emilia Romagna) il 1 novembre.
Questi tre appuntamenti vanno a rimpiazzare le gare previste in Canada, Stati Uniti, Messico e Brasile. Un traguardo importante per il circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, che sottolinea anche l’ottimo lavoro fatto dall’Italia per contenere il più possibile l’epidemia da Coronavirus.
Il circuito del Santerno, così è noto il tracciato di Imola, è lungo 4.909 metri. La manifestazione si svolgerà a porte chiuse. Imola si è aggiudicata la prova di Formula 1 dopo un testa a testa con il circuito di Hockenheim. La pista tedesca ha poi deciso di abbandonare la lotta per un gran premio perchè la mancanza di pubblico avrebbe reso non sostenibile economicamente l’impegno.
Imola come terza gara in Italia. Ne vedremo delle belle dato che ad inizio novembre il clima nella cittadina italiana può essere già particolarmente freddo, mettendo a dura prova le gomme. Inoltre anche il rischio di pioggia potrebbe incombere sul gran premio. Ci auguriamo che l’accordo delle tre piste italiane raggiunto per la stagione 2020 con Liberty Media faccia capire all’automobilismo mondiale che l’Italia è viva e che ha bisogno di motorsport.