In attesa del nuovo modello, che farà la sua comparsa nel 2018, vi presentiamo una delle auto che ha sempre attirato opinioni diverse su di sé, la Ford Ecosport (2.0). Pensata per un mercato sudamericano, è stata inserita nel mercato Europeo seguendo la scia e la moda dei crossover e dei piccoli suv compatti. Molto criticata fin dalla sua nascita, con questo restyling, Ford ha deciso di ascoltare i consigli dei suoi clienti facendo qualche miglioria qua e la.
La parte più discussa è sempre stata l’estetica molto particolare, che oggi si rinnova con la scomparsa della ruota di scorta sul portellone posteriore. Ritroviamo così una linea che ricorda sicuramente le Ford più grandi, ma con una personalità unica. La si riconosce subito al primo sguardo ed è difficile confonderla con altre. Il muso è rimasto invariato, ci piace definirlo cattivo ma simpatico, oltretutto la nuova colorazione Bright Yellow le fa assumere, ancor di più, un carattere distintivo.
La parte posteriore, finalmente pulita grazie all’assenza della ruota di scorta, ci fa ammirare il disegno stilistico che accomuna tutta la gamma. Una chicca è la maniglia del portellone inserita nel faro posteriore, già presente nel vecchio modello. L’altezza da terra non è male, i passaruota ampi confermano l’anima crossover di questa Ecosport che vuole spiccare a tutti i costi.
Di quest’auto possiamo apprezzare lo spazio interno, molto abbondante per essere un crossover compatto; la stessa abbondanza la ritroviamo nel bagagliaio davvero ben strutturato e molto sfruttabile. I sedili posteriori si possono reclinare per sistemarli come meglio desideriamo, non è sicuramente una cosa scontata. I sedili della S TITANIUM ( allestimento che dobbiamo scegliere per avere questo motore ecoboost da 140 cv) sono davvero ben fatti, il misto pelle-tessuto rende l’auto un pochino più “lussuosa”.
La plancia è in linea con le altre vetture della casa ma purtroppo è stata costruita con materiali rigidi sia nella parte superiore che in quella inferiore e questo da un po’ la sensazione di risparmio. Un altro neo di questa vettura è il portellone del bagagliaio con apertura laterale (come i veri fuori strada), davvero molto scomodo quando si parcheggia in posti molto stretti.
Questo motore 3 cilindri a benzina , pluripremiato, è davvero un’innovazione nel campo dei motori. Sprint giusto e consumi record per un auto da 140 cv a benzina (5,4 lt/100km come consumo medio dichiarato). Forse avremmo preferito un 6 marce, ma dovremmo essere proprio dei pignoli e voler trovare per forza un difetto a questo gioiellino dell’ingegneria.
Anche se la ruota di scorta del portellone è scomparsa, non vuol dire che non potete averla su richiesta con un sovrapprezzo di 250 euro, ma dovrete rinunciare alla telecamera posteriore. Noi vi consigliamo di optare per questa soluzione, perché vi potrebbe capitare, come è successo a noi, di bucare una ruota e non poterla riparare con il kit di gonfiaggio per le varie rotture della gomma, e di dover chiamare il carro attrezzi in autostrada che vi farà rimpiangere il buon vecchio cric.
L’auto in questione, di listino, si aggira intorno ai 23.000 euro ma potete trovarla in promozione a poco meno di 20.000 euro. Se scegliete una versione e un motore diverso potrete arrivare, con un ottimo sconto, anche a 15.000 euro. In più vi ricordiamo che a breve verrà presentato il nuovo modello e questo potrebbe essere un incentivo in più, per le concessionarie, di abbassare ulteriormente i prezzi.
Auto che piace molto alle donne ma non solo, che non fa rimpiangere un 4×4 ma che non butterete mai nel fango. Auto poco personalizzabile ma con uno stile inconfondibile e concreto. Sicuramente non è facile decidere se acquistarla o meno, vista anche la moltitudine di concorrenti in circolazione tra cui Renault Captur, Nissan Juke , Opel Mokka e 500X. Consigliata per chi vuole avere un auto spaziosa, da non spenderci molto, ma anche alta e facile da guidare.