I rincari sul prezzo della benzina sono tornati a pesare sugli italiani. Lo stop al taglio delle accise è stata una mazzata non di poco conto. Milioni di persone, quindi, sono sempre più alla ricerca di notizie e di informazioni per cercare di risparmiare quanta più benzina possibile. Alcuni piccoli accorgimenti alla guida possono farci consumare di meno. In questo articolo scopriamo come utilizzare al meglio il finestrino in riferimento al consumo di benzina. Ecco tutto quello che devi sapere su questo argomento.
Sconto sulle accise eliminato dal primo gennaio. È questa la notizia che ha mandato su tutte le furie milioni di italiani. In un periodo di crisi e di rincari in ogni settore, infatti, tornare a pagare di più la benzina rispetto ai mesi precedenti non ha fatto certamente piacere agli automobilisti. Esiste, però, un metodo per garantirti un piccolo risparmio di carburante? Andiamo a capire come utilizzare il finestrino al meglio.
A partire da questa settimana, il Governo Meloni ha provato a “sistemare” la situazione legata al caro carburanti con un decreto molto importante. Infatti, per limitare la speculazione di alcuni benzinai sul prezzo del carburante, è stato deciso che tutti i distributori dovranno fornire informazioni sui prezzi medi di listino. Una legge sulla trasparenza che eviterà la speculazione dell’ultimo periodo.
Inoltre, verrà garantito un bonus benzina di 200 euro – a discrezione dell’azienda – a tutti i dipendenti del settore privato. Queste misure consentiranno di attenuare l’esborso di soldi per tantissimi italiani.
Esistono molte soluzioni per consumare meno benzina possibile. Fra queste, un gioco importante lo hanno anche i finestrini della tua auto. Sai come utilizzare questi elementi al meglio? Ecco tutto quello che devi sapere per recarti il più tardi possibile dal benzinaio per effettuare il pieno di carburante.
Finestrino dell’auto: ecco come utilizzarlo al meglio per risparmiare benzina in ogni situazione
Avere uno stile di guida regolare, senza brusche accelerazioni e frenate, è un metodo sempre valido per garantire un consumo minore di benzina. Spesse volte, però, tale stile di guida non è sempre possibile. Nel traffico cittadino, per esempio, frenate e ripartenze sono la prassi. In questa circostanza potrebbe giocare un ruolo chiave il corretto uso del finestrino, specie in alcuni momenti dell’anno. A cosa ci riferiamo? Ecco tutti i dettagli.
Sul consumo di benzina incide anche la velocità di marcia. Se percorri l’autostrada a 130 km/h oppure a 110 km/h la situazione è ben diversa. Se riduci la velocità, arriverai certamente più tardi a destinazione, ma consumerai anche meno benzina. E il finestrino abbassato o alzato può incidere sul consumo di carburante? Assolutamente sì! Vediamo come utilizzarlo al meglio, a seconda delle varie situazioni.
La regola generale vuole che aumentando la velocità di marcia, avere il finestrino abbassato possa incidere pesantemente sul consumo di benzina. Quest’ultimo sarà maggiore, dal momento che l’attrito rallenterà l’auto facendoci spingere si più col piede sul pedale dell’acceleratore. Se stai viaggiando su una strada extraurbana, a velocità sostenuta, sarà opportuno tirare su i finestrini.
Esiste, però un caso, in cui viaggiare col finestrino abbassato sarà maggiormente conveniente. D’estate il caldo asfissiante può portarci ad accendere ogni istante l’aria condizionata, in modo tale da avere aria fresca all’interno dell’auto. Nel traffico cittadino, però, risulta essere maggiormente conveniente spegnere l’aria condizionata e aprire il finestrino. A tale mossa, sarà necessario abbinare l’accensione della ventola.
Per i brevi spostamenti, riuscirai a sudare poco con questa doppia azione – finestrino abbassato e ventola azionata – e risparmierai circa il 10% di benzina rispetto all’accensione dell’aria condizionata. In questa situazione particolare, quindi, ti consigliamo di abbassare il finestrino durante la marcia. Ad alte velocità, invece, è necessario, come detto in precedenza, tirare sempre su tale elemento.
