Finestrini posteriori, perché non si abbassano completamente? Non è come credi: assurdo

Vi siete mai chiesti perché i finestrini posteriori non scendono del tutto? Il motivo è molto semplice ma in molti non lo conoscono.

Finestrini posteriori
Finestrini posteriori – Motorinews.it

Una domanda che molti si pongono riguarda i finestrini posteriori ed il perché essi non scendano del tutto, come accade con quelli anteriori. Molti cercano di darne una risposta, tra cui molte sono bizzarre, ma solo una è quella corretta, ed anche se in tanti la sanno, la percentuale che non sa il motivo è comunque alta. Oggi quindi, cerchiamo di rispondere a questa domanda, così da imparare una cosa nuova sulla nostra auto, da poter sfoggiare così, quando gli altri non la sanno.

Il finestrino posteriore della nostra vettura

Quando l’auto è stata creata i finestrini, non rientravano nella sua progettazione, o meglio dire non erano ancora nella mente degli ingegneri. Le prime auto con i finestrini furono del 1921, sulla allora Rumpler-Tropfenwagen. Successivamente le case automobilistiche hanno sviluppato la tecnologia, arrivando nel 1940 a progettarli addirittura elettrici. Ovviamente quando questi elementi di sicurezza sono arrivati sull’auto, hanno riguardato sia la parte anteriore che quella posteriore. I vetri come detto, sono elementi nati per aumentare la nostra sicurezza, oltre che a quella degli altri, visto che ci riparano dagli oggetti esterni, ed anche dagli agenti atmosferici che incontriamo durante la marcia.

Auto finestrini abbassati
Questa foto ci dimostra come i finestrini anteriori e posteriori non sì abbassano alla stessa maniera – motori.news

I finestrini nella loro storia sono sempre cambiati, adattandosi come detto alla tecnologia del tempo. Siamo passati da quelli che si aprono verso l’esterno con un raggio molto corto, a quelli che si abbassano con la manovella. Oggi molti finestrini si abbassano con un metodo elettrico, spingendo un pulsante. La differenza però tra quello anteriore e quello posteriore è rimasta sempre. Quello anteriore scende sempre fino in fondo, senza creare problemi, mentre quello posteriore non può, ed ora è arrivato il momento di spiegarlo.

La spiegazione di questa differenza tra i finestrini anteriori e quelli posteriori

La differenza la vedete all’istante, basta guardare la macchina. La parte posteriore dell’auto non è piatta o meglio non è lineare come la parte anteriore. Questo perché la parte posteriore, nella sua zona inferiore ha una forma ad arco. Questa forma è dovuta al fatto, che sotto c’è il passaruota; quindi, la carrozzeria ha bisogno di quella piega. Lo sportello posteriore dunque, ovvero dove si regge il vetro, non può far arrivare fino in fondo il vetro, altrimenti sbatterebbe con il passaruota, ed è per questo che una parte resterà sempre su.

Parte posteriore macchina
Qui possiamo vedere come la parte posteriore ha un arco nella sua parte inferiore – motori.news

La parte anteriore invece non ha problemi, dato che essa è lineare, visto che il passaruota sì trova nella parte del muso della macchina. Quindi lo sportello anteriore riesce a far abbassare del tutto il finestrino. Ora sapete il motivo esatto per cui i finestrini posteriori non riescono ad abbassarsi del tutto. Quindi non provate ad abbassare con forza il vetro posteriore, rischiate solo di rovinare il passaruota dell’auto, e poi con i nuovi design, nemmeno ci sì fa più caso a questa storia dei vetri anteriori e posteriori.

Gestione cookie