Uscita per la prima volta nel 1972, la Fiat X1/9 ottenne un successo così enorme che venne commercializzata fino al 1989. Ecco ora la nuova versione
La Fiat X1/9, rinnovata e rimessa a nuovo con un bellissimo vestito elegante, a fine 2022 festeggerà i 50 anni dalla sua nascita, essendo la sua prima esposizione compiuta nel dicembre del 1972. Quel giorno, La X1/9 sostituì la Fiat 850 Spider e sin da subito ottenne un enorme successo, visto il motore potente e la linea molto elegante per l’epoca.
Quindi la Fiat X1/9 si appresta a festeggiare il suo cinquantesimo compleanno. E per questa rcorrenza si è deciso di farne una nuova versione. Questa vettura, che prese il posto della Fiat 850 Spider, fece il suo debutto in società a fine 1972. Nel mese di dicembre di quell’anno i cronisti specializzati nel settore ebbero modo di vederla e provarla in Sicilia, esattamente nel circuito della Targa Florio, sulle Madonie. La produzione di questa auto, visto l’enorme successo, andò avanti fino al 1989 e in tutto vennero venduti 174mila esemplari.
La X1-9 era stata ideata prendendo le parti migliori di un’altra auto che aveva riscosso molto successo, ma ormai aveva fatto il suo tempo, la Fiat 128 Coupé.
Gli ingegneri usarono la stessa meccanica della 128 modificando però la posizione del motore centrale, che venne messo a trazione posteriore.
La nuova Fiat X1/9 riprende quello che era lo spirito della vecchia spider, ma naturalmente tutto l’insieme sarà altamente tecnologico al passo con i tempi, sia per quanto riguarda la meccanica che la carrozzeria (che sarà dotata di colorazioni vivaci e al passo con le esigenze dei giovani).
Gli interni saranno ben curati, con una strumentazione all’avanguardia e tutta una serie di optional, che non hanno nulla da invidiare alle altro auto dello stesso segmento. Il motore sarà centrale e utilizzerà la trazione posteriore, e quasi sicuramente sarà un FireFly 4 cilindri 1.3 turbo, che dispone di 190 CV di potenza e del cambio automatico.
Le marce di questa vettura sono state pensate appositamente per avere una guida snella e veloce. Le sospensioni sono state concepite a ruote indipendenti in tutti e due gli assi. Il peso totale della vettura, molto contenuto, fa ancora sentire di più la potenza del motore.
D’altronde un’auto disegnata da Marcello Gandini (per Bertone), non poteva che riscuotere un enorme successo. Per i pochi che non lo conoscessero stiamo parlando del designer italiano (oggi 83enne) che, a partire dagli anni ’60 ,ha disegnato alcune tra le più belle auto in circolazione. Solo per fare alcuni esempi, stiamo parlando dell’uomo che ha concepito l’Alfa Romeo Montreal, l’Autobianchi Runabout, la Bmw Garmisch, la Bugatti EB110, la Citroen GS Camargue, la Ferrar Raimbow, la Renault 5 Turbo e una serie infinita di Lamborghini e Maserati.
Per quanto concerne il prezzo ancora non è dato sapere quanto costerà una volta messa in commercio. Quello che sappiamo di certo è che i vecchi modelli degli anni ’70, quelli ben curati e perfettamente integri, hanno una valutazione tra i 15mila e i 18mila euro.