La Fiat Multipla ha riscosso un enorme successo in Italia, per il bagagliaio ampio e la grandezza dell’abitacolo. E i Cinesi ne hanno saputo approfittare
La Fiat Multipla è stata un monovolume compatta, commercializzata in Italia dal 1998 al 2010, e prodotta negli stabilimenti Fiat di Mirafiori ed Arese. Questa vettura venne venduta solo sul mercato europeo e, nei suoi 12 anni di vita, raggiunse le 320 mila unità vendute.
Anche chi non l’ha mai posseduta conosce le qualità di questa vettura, che con un consumo di carburante molto parco, riusciva a trasportare un gran numero di persone e cose. La qualità e l’estetica della macchina lasciavano molto a desiderare. Tuttavia, la comodità e il prezzo abbordabile, erano elementi molto appetiti dagli automobilisti, che infatti la acquistarono in massa.
Che fine ha fatto la Multipla?
Forse in pochi sanno che nel 2008, quando la produzione della Multipla stava esaurendo il suo corso in Europa, la Cina, grazie all’azienda Zoyte, acquistò la licenza per produrla e venderla in loco. Inizialmente venne commercializzata per il mercato cinese con il nome di Multiplan, grazie ai kit forniti dalla casa madre italiana.
Poi dal 2010 lo stesso modello venne fabbricato in Cina con pezzi autoctoni, in modo da produrne di più ad un costo naturalmente inferiore. Questo secondo ‘modello’ venne chiamato ‘Langyue’, e venne commercializzato fino al 2013, soprattutto ebbe successo tra i guidatori di taxi (come in Italia) visto che poteva portare sei persone e un numero importante di bagagli.
Nel dicembre 2012, precorrendo i tempi, viene addirittura presentata un Multipla in versione completamente elettrica, denominata Zotye M300 EV. Ma di questo modello se ne sono praticamente perse le tracce, visto che fu prodotto solo in 220 esemplari.
E il motivo che le batterie che vi erano incluse all’interno del veicolo potevano sviluppare una potenza di circa 80 cavalli, troppo pochi per una auto dalla enorme mole. Senza considerare che la tecnologia elettrica (batterie, ricariche) era ancora molto indietro rispetto ad oggi, anche se sono passati solo poco più di 10 anni.
E se la Multipla fosse elettrica?
In Cina ci avevano pensato 10 anni fa, in Italia qualcuno ci ha cominciato a pensare da poco. L’idea è quella di produrre una Fiat Multipla, in una versione aggiornata e corretta, ma con le medesime caratteristiche di abitabilità e comodità, sviluppate in una versione elettrica.
Quindi una vettura capace di portare fino a 6 persone (per le Olimpiadi invernali di Torino 2006, viene progettato un modello a 6 porte capace di contenere 8 persone), inquinando praticamente pochissimo o nulla.
Chissà se la Stellantis ascolterà questa idea che a noi sembra geniale e metterà in produzione una nuova e aggiornata versione della Multipla (speriamo questa volta anche bella da vedere?).