Fiat ha presentato al Salone automobilistico di San Paolo in Brasile una interessante concept. Si tratta della Fiat Fastback Concept, un suv di grandi dimensioni con linee da coupè che prefigura un modello in uscita nel 2020. L’auto è basata sul pianale della Fiat Toro, pick up di 491 cm progettato su piattaforma Jeep Renegade. La Fiat Fastback Concept è un progetto davvero interessante con linee innovative, mai viste in FCA e che potrebbe ben figurare anche sui mercati europei se proposto con i giusti contenuti.
Dopo l’addio alla Fiat Freemont, rimane un buco nella gamma Fiat in Europa. Quello dei suv di grandi dimensioni che molti costruttori (e non solo premium) stanno lanciando. Con questa Fiat Fastback Concept, il marchio torinese si inserisce in quel segmento in via di espansione dei suv-coupè. Peccato solo che il modello definitivo non arriverà mai in Italia ed in Europa. La Fiat Fastback Concept, infatti, prefigura un modello destinato essenzialmente ai paesi sudamericani (regione LATAM).
Un’occasione persa ci verrebbe da dire dopo che Gorlier ha espresso parole di rinascita di Fiat nella regione EMEA e non più di messa in secondo piano come aveva affermato Marchionne a giugno. Nel nostro continente sono diversi i suv coupè presenti a listino. Basti pensare alle BMW X4 ed X6 ed alle dirette concorrenti Audi Q8 e Mercedes GLC e GLE Coupè. Ma anche la Toyota CH-R, il futuro suv sportivo Cupra ed le prossime versioni che saranno lanciate (Skoda lo sta già facendo in Cina) da altri marchi.
Insomma gettarsi nella mischia per Fiat non sarebbe stata una brutta idea. Dopo tutto avrebbe le carte in regola ed i requisiti per farlo. Un suv coupè di grandi dimensioni non premium sarebbe una novità sicuramente apprezzata dalla clientela nostrana sempre più avvezza a questa categoria di auto. La Fiat Fastback Concept quindi rimarrà un modello per il Sud America. Uno dei 15 destinati a quel mercato tanto caro per FCA. L’investimento previsto è infatti di 3,3 miliardi di euro entro il 2023. Solo nel 2018 Fiat punta a vendere circa 700.000 euro in Brasile. Numeri impressionanti che identificano il potenziale di FCA. Ma ricordiamoci che Fiat è e deve restare italiana.