La Federazione Internazionale ha deciso di cambiare alcuni dettagli riguardanti la gestione della Safety Car per evitare situazioni come quella di Abu Dhabi della scorsa stagione.
Il Gran Premio di Abu Dhabi, che ha garantito a Max Verstappen il suo primo mondiale all’ultimo giro, ha scatenato diverse polemiche. In particolar modo ha contestato Mercedes, rivale del pilota olandese per i titolo iridato, per l’inconsueto comportamento della direzione gara nelle ultime tornate.
A farne le spese, nelle scorse settimane, è stato il direttore di gara Michael Masi. Questo, però, non è stato l’unico cambiamento che la FIA ha introdotto per evitare casistiche simili.
Riavvolgiamo brevemente il nastro prima di scoprire le novità. Alla tornata numero 54, il pilota della Williams Nicholas Latifi sbatte contro le barriere e fa entrare la Safety Car. Verstappen, secondo e con il mondiale quasi andato, tenta l’azzardo di cambiare gomme, scelta che non compie il suo rivale Hamilton. Nonostante l’uso di una mescola più morbida e performante, manca troppo poco tempo per far riprendere la gara.
Al penultimo giro c’è un colpo di scena inaspettato. Il direttore di gara Michael Masi fa sdoppiare solo le macchine che separano i due contendenti al titolo, lasciando il resto della griglia imbottigliata da un paio di vetture con un giro indietro. Il resto, come si dice, è storia.
L’azione di Masi, nonostante fosse ambigua, era prevista dal regolamento che lasciava al direttore di corsa la facoltà di far sdoppiare non tutte le vetture se riteneva la ripresa della corsa sicura. Questa vecchia edizione dell’articolo 55.13 ha scatenato diverse polemiche da Mercedes, i perdenti del duello contro Verstappen.
Da questo weekend, però, entrerà in vigore una nuova regola. Adesso, l’articolo 55.13 recita così:
“Se il direttore di gara considera sicuro farlo, ed la segnalazione che la vetture doppiate possono superare la Safety Car è arrivato ai piloti, tutte le macchine che sono state doppiate dal leader saranno tenute a compiere questa azione e rimettersi nello stesso giro”
Come citato all’inizio, cambia anche la commissione di gara. Nonostante il lavoro egregio, Michael Masi è stato rimosso dall’incarico di direttore di gara ed è stato rimpiazzato dalla coppia Niels Wittich e Eduardo Freitas che si alterneranno durante le gare e saranno visionati da un supervisore esterno.
Inoltre, il nuovo regolamento prevede che i piloti restino vestiti con la tuta per tutte le celebrazioni e interviste post gara. Non si vuole ripetere un caso Mugello 2020, quando Lewis Hamilton indossò sul podio una maglia in onore di Breonna Taylor.
Il parco chiuso sarà sacro e non si potranno più toccare le vetture e ci sarà una nuova assegnazioni di punti per le gare interrotte in anticipo. Se si correrà una distanza di gara tra il 50% e il 75%, i primi 10 piloti guadagneranno rispettivamente: 19-14-12-10-8-6-4-3-2-1.
A concludere, nel momento della ripresa di una gara dopo la bandiera rossa, ai team sarà comunicato con un minuto di anticipo il tipo di partenza che può essere da fermo o lanciata.