Ferrari Monza SP1 ed SP2, suv Purosangue e tutte le novità

Ferrari, in occasione del Capital Markets Day ha presentato le nuove Ferrari Monza SP1 e SP2. Si tratta di due vetture sportive, con carrozzeria tipo barchetta degli anni ’50, ad uno e due posti destinate ad un pubblico selezionato. Le Ferrari Monza SP1 e SP2 sono vetture uniche, dal design esclusivo, che entreranno a far parte del segmento Icona di cui parleremo dopo. Massiccio l’uso di fibra di carbonio per la carrozzeria e per i dettagli. Il motore delle due supercar è un V12 da 810 CV che promette velocità massima superiore ai 300 km/h con 0-100 in 2,9 secondi e 0-200 in soli 7,9 secondi. Ecco le specifiche tecniche delle Ferrari Monza SP1 ed SP2

MOTORE
Tipo V12 – 65°
Cilindrata totale 6496 cc
Potenza massima 603 kW (810 cv) a 8500 giri/min
Coppia massima 719 Nm a 7000 giri/min
DIMENSIONI E PESI
Lunghezza 4657 mm
Larghezza 1996 mm
Altezza 1155 mm
Peso a secco 1500 kg (SP1), 1520 kg (SP2)
PRESTAZIONI
0-100 km/h 2,9 sec
0 -200 km/h 7,9 sec
Velocità massima >300 km/h

Al Capital Markets Day è intervenuto il neo presidente Camilleri che ha ricordato il recentemente scomparso Sergio Marchionne. Inoltre è stato svelato il piano di investimenti futuri di Ferrari che darà spazio all’ibrido e ad una vettura con aspetto da suv. Camilleri, però, non ha voluto utilizzare il termine suv, questa parola per lui non si addice alla Ferrari. Ecco quanto detto. “Non voglio sentire la parola Suv nella stessa frase di Ferrari. Mi dispiace per chi può farlo a cuor leggero, ma per noi non sarà così. Il nostro modello ad assetto alto si chiamerà Purosangue e verrà presentato alla fine del piano. Sarà versatile e spazioso, ma sarà una Ferrari in tutto e per tutto. Da ferrarista tradizionale ero scettico. Ma dopo aver visto gli sketch di design sono diventato un sostenitore di questo progetto”.

La nuova Ferrari “crossover” si chiamerà dunque Purosangue ed avrà prestazioni da supercar, con un’altezza da terra superiore alle normali vetture di Maranello, ma sempre con doti corsaiole ed un feeling innato per la pista. La Purosangue arriverà non prima del 2022 inizialmente a benzina e con almeno 850-900 CV ed anche a trazione integrale. Successivamente la vedremo anche ibrida. Proprio di ibrido si è parlato a riguardo di Ferrari. Sono in fase di sviluppo nuove motorizzazioni che adotteranno questa tecnologia. Camilleri ha anticipato che il 60% dei prossimi modelli Ferrari sarà dotato di motorizzazione ibrida.

Probabilmente il primo modello con motore elettrico ausiliario sarà la 488 o la Portofino. Ferrari dividerà i propri modelli in 4 fasce. Le auto speciali ed a tiratura limitata apparterranno al segmento Icona (come le Ferrari Monza SP1 ed SP2), poi ci saranno le Gran Turismo come la Portofino, le supersportive, come la 812 Superfast e la 488 e le serie speciali come la Ferrari 488 Pista. La quinta fascia potrebbe essere quella dei suv (parere per ora personale).

Al Capital Markets Day si è parlato anche dei nuovi motori. Rimarrà sempre il V12 aspirato, il V8 turbo sarà presto dotato di tecnologia ibrida direttamente derivata dalla F1. I modelli tra il 2020 ed il 2022 permetteranno di avere prestazioni pazzesche con accelerazione 0-100 che presumibilmente scenderà sino a 2,5-2,4 secondi. In più ci sarà un nuovo propulsore turbo V6 che andrà ad equipaggiare le versioni d’attacco dei vari modelli ed avrà non meno di 450 CV. Non si è parlato per il momento di una baby Ferrari chiamata Dino.

Infine gli obiettivi finanziari. Ferrari ritocca al rialzo le spese per capitale portandole a 650 milioni di euro nel 2018. Si punta a far crescere il brand sino a 2 miliardi di euro nel 2022 con un aumento del dividendo per gli azionisti che raggiungerà il 30% dell’utile netto. In rialzo anche la produzione che dovrebbe essere portata a circa 12.000 vetture annue per il 2022.

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