“Partenze intelligenti” e strade alternative, ogni anno i termini più utilizzati sui tg per indicare i tentativi per fuggire dall’inevitabile traffico e dalle chilometriche file in autostrada nella due giorni di Ferragosto. Ma tecnicamente quali sono le armi davvero efficaci per provare a evitare di passare il 15 Agosto in auto?
Strumento ormai imprescindibile è il web, che torna molto utile grazie ai continui aggiornamenti di siti istituzionali come quello dell’Anas, o di altri che offrono servizi analoghi, tra i quali Autostrade.it, che monitorano e informano in tempo reale sulla situazione code.
Altro elemento da considerare è l’orario in cui mettersi in viaggio. La scelta diventa infatti strategica, in particolare tentando di evitare la mattina del 15, segnalata ogni anno come punto di maggior flusso di auto in ritorno.
Difficile invece considerare l’efficacia delle cosiddette strade alternative: scegliere di percorrere tratti di strada statale quando possibile per evitare le autostrade potrebbe risultare una buona scelta, tenendo presente che alcune località di mare anche nelle vie interne potrebbero risultare congestionate.
Dove possibile (compatibilmente con gli impegni lavorativi) la scelta più furba è quella di rimandare il ritorno di un paio di giorni, ma anche quest’anno la vera partenza intelligente sembra quella di chi ha scelto di rimandare le vacanze di qualche settimana e di passare il Ferragosto nel fascino indiscutibile delle città deserte.