Il fermo amministrativo dell’auto è un problema che vorremmo evitare: un documento ti permette di risolvere in modo veloce ed economico.
Il fermo amministrativo è uno dei provvedimenti più duri che si possano subire. Grazie a questo atto, amministrazioni ed enti competenti come Comuni, Regioni, INPS, Stato e così via possono attuare il blocco di un bene mobile del debitore servendosi dei concessionari della riscossione.
L’obiettivo è riscuotere crediti ancora non saldati legati spesso a tasse o tributi dovuti come il mancato pagamento del bollo auto o una serie di multe prese per infrazione del Codice della Strada.
Nell’eventualità si verifichi il mancato pagamento dei debiti dovuti entro i termini di legge, i concessionari della riscossione hanno il potere di disporre il fermo del veicolo intestato al debitore: il procedimento avviene tramite l’iscrizione di fermo amministrativo presso il PRA, Pubblico Registro Automobilistico.
Una volta formalizzata l’iscrizione, non hai possibilità di circolare con il veicolo finché il debito non sarà saldato o, comunque, il concessionario della riscossione non provvederà alla cancellazione del fermo.
Attenzione: nei casi più gravi il concessionario può persino vendere il veicolo, ad esempio quando il pagamento delle somme contestate continua a mancare. Se sei sicuro però di aver saldato il tuo debito, ecco come devi procedere per annullare subito il fermo.
Una volta che hai pagato le somme dovuto e sei certo che non vi siano altre cartelle esattoriali che pendano a tuo carico, puoi recarti presso la Direzione Provinciale dell’ACI per cancellare il fermo amministrativo della tua auto. Agli uffici devi presentare i seguenti documenti:
Qui redigerai la nota di richiesta di annullamento del fermo che dovrai segnare nella parte posteriore del Certificato di Proprietà, o al modello NP-3, pagamento il versamento di un imposta di bollo di 32 euro. 48 euro invece se scegli il modello NP-3.
La richiesta passerà al vaglio dell’ufficio di competenza che nel giro di pochissimo procederà all‘annullamento del fermo amministrativo e all’emissione di un nuovo Certificato di Proprietà in digitale.
È importante sottolineare come l’annullamento del fermo sia richiedibile anche se hai pagato la prima rata di un debito che hai deciso di “spalmare” in più tranche, un modo per agevolare le persone che si ritrovano a pagare una grossa somma ma che possono così continuare a circolare.
Ricorda infine che, in tal proposito, solo il pagamento dei debiti può sbloccarti l’auto dal suo fermo. In caso contrario, la richiesta verrà rigettata e dovrai rifare la procedura fino a quando non sarai in regola con le cartelle esattoriali che hai ricevuto.