Il fermo amministrativo viene usato dall’Agenzia delle Entrate per bloccare un veicolo in modo da non poter essere utilizzato. Diverse circostanze possono portare a questa restrizione, ma come si fa a liberarsi del fermo quando ci si trova in questa situazione? Esiste un modo per aggirarlo?
Per fermo amministrativo si intende una procedura che ha luogo in determinate circostanze e che può colpire chiunque.
Ad esempio, se c’è un debito non pagato e lo stesso non è stato cancellato dopo 60 giorni dall’avviso di pagamento con un provvedimento di sospensione, l’Agenzia delle Entrate è tenuta ad adottare altre misure per riscuotere il debito.
Fermo amministrativo: è possibile annullarlo?
Tra queste c’è appunto il fermo amministrativo, che in breve significa un blocco vero e proprio di un veicolo di qualsiasi genere, il quale deve essere custodito tenuto fermo dal proprietario per un certo periodo di tempo. In pratica, il veicolo non può essere guidato fino al pagamento del debito.
Esiste però un modo per rendere nullo il fermo e continuare a utilizzare l’auto senza problemi di sorta? In alcuni casi è possibile ricorrere alla legge per ribaltare una decisione a sfavore e annullare il provvedimento completamente.
Ecco come fare per dire addio al fermo
Probabilmente molte persone hanno vissuto questa situazione davvero spiacevole. Per chi usa l’auto per spostarsi in città o per viaggi importanti, è comprensibile che il fermo della stessa possa essere molto fastidiosa.
Fortunatamente, in alcuni casi, questa situazione può essere completamente ignorata.
Infatti, la legge definisce chiaramente le eccezioni agli ordini di fermo dei veicoli, in modo che si possa continuare a utilizzare l’auto anche se si hanno debiti insoluti.
In alcuni casi, questo diritto sacrosanto deve essere esercitato entro un termine ben preciso, quindi non bisogna assolutamente perdere tempo per non arrivare troppo tardi.
Se una persona utilizza effettivamente un veicolo sottoposto a fermo per svolgere la propria attività professionale, può continuare a usarlo se lo dimostra entro 30 giorni dal preavviso. Tuttavia, ci sono altri casi in cui la legge prevede l’annullamento del fermo.
Se il veicolo viene utilizzato per trasportare una persona diversamente abile, l’Agenzia delle Entrate non procederà a registrare il fermo del veicolo.
Se, per errore, tale misura restrittiva dovesse partire ugualmente, dietro presentazione della relativa documentazione provvederà a cancellare tale provvedimento.