La notizia è stata ufficializzata oggi 22 ottobre 2018. FCA ha venduto il marchio Magneti Marelli ai giapponesi di Calsonic Kansei. Insomma l’italianità del gruppo FCA sembra perdere pian piano i propri pezzi. Dopo l’arrivo di Jeep negli stabilimenti italiani, la quasi certa morte di Lancia e la “fuga” all’estero dei modelli italiani (Panda in primis), anche Magneti Marelli se ne va.
Nasce così la Magneti Marelli CK Holdings che manterrà la sede a Corbetta in provincia di così come gli attuali livelli occupazionali. I 43 mila dipendenti di Magneti Marelli, di cui circa 10 mila in Italia, manterranno tutti il proprio posto di lavoro. Sono diversi inoltre i siti industriali del famoso brand italiano di componentistica per automotive. Oltre a Corbetta (dove si progetta l’elettronica), vi sono alcuni impianti in Campania (Poggioreale e Pomigliano d’Arco), la sede dove si sviluppano gli impianti di scarico è a Caivano ed un nuovo stabilimento è in costruzione a Gricignano d’Aversa.
In Piemonte a Venaria Reale ci sono i dipartimenti di Magneti Marelli destinati al settore motorsport e lighting, a Mirafiori la divisione sospensioni, ad Orbassano il settore disegno e simulazione 3D ed infine la sezione motori a Bologna. La nuova società avrà un fatturato superiore ai 15 miliardi di dollari ed entrerà nella top ten dei fornitori di componenti per il settore automotive. L’operazione di vendita di magneti Marelli ha fruttato nelle casse di FCA ben 6,2 miliardi di euro. Ecco le parole dei principali protagonisti della cessione.
Mike Manley, CEO di FCA, ha dichiarato: “Dopo aver esaminato attentamente una serie di opzioni per consentire a Magneti Marelli di esprimere tutto il suo potenziale nella prossima fase del suo sviluppo, la combinazione con Calsonic Kansei, si è rivelata un’opportunità ideale per accelerare la crescita futura di Magneti Marelli a beneficio dei suoi clienti e delle sue persone eccezionali. Le attività così combinate continueranno ad essere uno dei partner commerciali più importanti di FCA e vorremmo vedere questo rapporto crescere ulteriormente in futuro. L’Operazione riconosce anche il pieno valore strategico di Magneti Marelli ed è un altro importante passo nel nostro continuo focus sulla creazione di valore”.
Beda Bolzenius, CEO di Calsonic Kansei, ha affermato: “Negli ultimi anni la nostra industria ha attraversato un periodo di forti cambiamenti e la prossima fase sarà ancora più dinamica. È entusiasmante creare una solida piattaforma per Calsonic Kansei e Magneti Marelli. Su essa si potrà lavorare insieme e creare un fornitore automobilistico competitivo che si trova in una posizione estremamente favorevole per entrare nella Top Ten globale. Insieme beneficeremo di una presenza geografica e di linee di prodotti complementari, mentre i nostri rispettivi clienti beneficeranno di un maggiore investimento in persone, processi e nuovi prodotti innovativi”.
Ermanno Ferrari, Amministratore Delegato di Magneti Marelli ha detto: “Questa è una giornata di trasformazione sia per Magneti Marelli che per Calsonic Kansei, che creano così un business globale con una gamma eccezionale, presenza geografica, competenza e prospettive future. Questo è un momento di grande opportunità per tutti i nostri collaboratori. Nasce così un’azienda sicura, in crescita e indipendente di notevole portata che può guardare al futuro con energia, ambizione e fiducia”.
Anche i sindacati hanno pronunciato parole positive nei confronti di questa vendita, visto il salvataggio di tutti i posti di lavoro e le condizioni di lavoro che rimarranno pari a quelle attuali. Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl, ha commentato la cessione come una “grande occasione di crescita”.
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