Niente di ufficiale ma, secondo il Financial Times, il gruppo Fiat-Chrysler dal 2022 non produrrà più motorizzazioni diesel. Il gruppo FCA comprende i marchi Fiat, Alfa Romeo, Jeep, Lancia, Ram, Dodge, Chrysler e Maserati ovviamente la notizia non riguarderà i mezzi da lavoro o i truck. Non è la prima casa automobilistica che fa questa scelta anzi, rispetto ad altri marchi come Toyota, Volkswagen, Porsche e Volvo, è una delle ultime casa a dirigersi verso l’ibridizzazione delle vetture.
Il motivo di tale scelta è da attribuire al crollo della domanda, e ai costi crescenti per rendere la tecnologia in linea con gli standard delle emissioni. Il quotidiano finanziario britannico aggiunge che la novità, che riguarderà tutti i brand, è contenuta nel nuovo piano finanziario che sarà presentato il prossimo primo giugno. Ci avviciniamo anche alla scadenza del contratto del nostro Amministratore delegato Sergio Marchionne, le sue funzioni operative cesseranno il 31 dicembre, ma dovrebbe conservare la presidenza di Ferrari.
In questi mesi il dieselgate di Volkswagen, accusata di aver venduto 11 milioni di auto equipaggiate da dispositivi ‘truccati’ per aggirare i test sulle emissioni, ha avuto la conseguenza di spingere i governi a importanti tagli degli incentivi a favore della tecnologia ‘pulita’, fino a valutare divieto totale del diesel in un futuro prossimo. Fiat Chrysler sarà pronta quindi ad aggiornare la propria offerta con la tecnologia ibrida e mild-hybrid: l’unica in grado di rispettare le severe normative sulle emissioni inquinanti.
Cosa pensate di questa notizia? Siamo pronti ad abbandonare i motori diesel soprattutto noi Italiani? Scrivete nei commenti il vostro pensiero.
