Fabio Quartararo sconfortato: risuona l’allarme nel box Yamaha

Primo podio stagionale per Fabio Quartararo, campione del mondo di MotoGP nel 2021, ma c’è ben poco da essere sereni in casa Yamaha.

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo – Motori.News

Fabio Quartararo e la Yamaha M1 lamentano ancora un distacco troppo netto dai competitor. Inutile l’attesa del test di Jerez dove potrebbe non arrivare nessuna novità.

El Diablo sul podio del Texas

Il campione del mondo 2021 Fabio Quartararo ha finalmente centrato il primo podio stagionale nella gara domenica di Austin, dopo la caduta nella Sprint Race del giorno prima. Un risultato che gli permette di ritrovare una bozza di sorriso e risalire al settimo posto a quota 34 punti in classifica, a 30 lunghezze dal leader provvisorio Marco Bezzecchi. Non basta però a tenere calmo l’animo del talento di Nizza, non ancora soddisfatto della sua Yamaha M1.

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo e il capotecnico Diego Gubellini – Motori.News

Sul rettilineo principale del tracciato texano la moto di Iwata ha accusato un gap di 14 km/h rispetto alle rivali Aprilia e Ducati, ancora troppo per poter pensare di ambire al titolo mondiale. Certo, ‘El Diablo’ e la M1 sono capaci di guadagnare terreno in percorrenza di curva e la potenza non è tutto, ma per il momento si considera tagliato fuori dalla corsa al titolo iridato.

La priorità assoluta è migliorare nel giro secco delle qualifiche e nelle prime fasi di gara, dove si decide la corsa al podio. “Sulla moto mi sento bene, ma ci manca ancora un po’ di velocità per ambire al Mondiale. Pecco ha 2 o 3 decimi in più di noi, quindi finché non avremo quei 2 o 3 decimi non potremo lottare per il titolo“.

Fabio Quartararo è andato alla presentazione del GP di Francia che, come da tradizione, si è tenuto nei pressi della Torre Eiffel, sulle sponde della Senna. L’occasione giusta per intrattenersi con i media e parlare di questo inizio di stagione MotoGP non proprio straripante. Ducati e Aprilia sono ancora un passo avanti e sarà difficile colmare il gap. E nulla di nuovo dovrebbe arrivare dal test di Jerez in programma il 1° maggio. “Non avremo molte cose da provare, non ci saranno grandi cambiamenti“.

Yamaha potrebbe pensare in futuro di adottare un motore V4 alla pari degli altri costruttori e quindi abbandonare il 4 cilindri in linea. Il dato di fatto è che la Yamaha M1 non riesce a crescere in termini di potenza, un obiettivo che sta provando a centrare l’ingegnere Luca Marmorini entro il 2024. “”Vedo che le Ducati e le Aprilia sono più veloci di noi e in pratica tutte le moto che sono nel paddock della MotoGP”, ha concluso Fabio Quartararo.

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