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MotoGP

Fabio Quartararo, nuova strigliata a Yamaha: “Siamo troppo cauti”

Nel giovedì di conferenza stampa al Red Bull Ring, Fabio Quartararo chiede più coraggio alla sua azienda Yamaha.

Fabio Quartararo – Motori.News

Fabio Quartararo è chiamato ad una prova di forza al Red Bull Ring, circuito che solitamente tende a favorire la velocità massima della Ducati Desmosedici GP e costringe la Yamaha M1 a giocare in difesa. La nuova chicane non dovrebbe fare troppa differenza, anche se “penso che sarà migliore per le prestazioni della nostra moto“. Lo scorso anno ha tenuto due gare sul circuito austriaco concluse al 3° e 7° posto, qui il campione di Nizza non ha mai vinto.

Si tratta di dover sfatare un tabù, ma i tanti rettilinei e le staccate sono terreno favorevole per le Ducati, che non hanno certo problemi di velocità massima. “Però credo che in termini di ritmo, non è proprio una brutta pista per noi, i sorpassi ci rendono il lavoro un po’ più difficile. Ma non direi proprio che sia una brutta pista per noi, inoltre con la nuova chicane penso che andrà un po’ meglio“.

Sfida a tre Quartararo, Bagnaia ed Espargarò

Fabio Quartararo – Motori.News

Da Iwata non sono previsti grandi aggiornamenti, gli unici step possibili possono arrivare da Fabio Quartararo, migliorato dall’inizio dell’anno: “Penso di aver fatto un grande passo avanti e spero di poterne fare un altro entro la fine del campionato“. Ha tra le sue mani lo scettro iridato e un buon vantaggio di 22 punti sul diretto inseguitore Aleix Espargarò, 49 sul più temibile Pecco Bagnaia: “Con Pecco non abbiamo mai avuto una vera lotta in gara. Abbiamo lottato a lungo per il campionato e ovviamente lui è molto forte“.

Anche con Aleix Espargarò i rapporti sono ottimi, sono vicini di casa e fino alla fine il rapporto diplomatico non cambierà: “Non credo ci sia alcun motivo per cambiare. Magari fuori dalle gare organizzeremo una rissa (ride), ma quando si corre c’è molto rispetto: lui vuole vincere, io voglio vincere, tutti qui vogliono vincere. La vittoria è la cosa più importante, ma il nostro rapporto fuori dalla competizione rimane lo stesso e non cambierà“.

A cambiare dovrebbe essere, invece, il modo di agire della Yamaha, che si ritrova a lottare per il titolo mondiale senza riuscire a dare novità decisive al suo campione in carica. “Penso che siamo un po’ troppo cauti – ha ammesso Fabio Quartararo durante la conferenza stampa del giovedì a Zeltweg -. Quindi penso che a volte dobbiamo rischiare un po’. Per la moto del prossimo anno, penso che stia già cambiando un po’, un nuovo ingegnere sta arrivando in Yamaha, quindi penso che stia cambiando un po’. Porterà un po’ di mentalità europea, soprattutto italiana (ride)”.

Luigi Ciamburro